Il 20 agosto 2025, il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al recente progetto di un grande insediamento in Cisgiordania. Durante una conferenza stampa tenutasi a Roma, Smotrich ha descritto l’approvazione di questo mega insediamento come un passo fondamentale, sottolineando che esso segna la fine dell’idea di una soluzione basata su due Stati. Secondo il ministro, questa iniziativa rappresenta un consolidamento della presenza ebraica nel cuore della Terra d’Israele.
Dichiarazioni del ministro
Smotrich ha affermato che “lo Stato palestinese viene cancellato dal tavolo non con slogan, ma con i fatti”. Ha spiegato che ogni insediamento, ogni nuovo quartiere e ogni unità abitativa costruita in Cisgiordania rappresentano “un altro chiodo sulla bara di questa pericolosa idea”, riferendosi alla prospettiva di una soluzione pacifica tra israeliani e palestinesi. Queste parole evidenziano una posizione ferma e determinata del governo israeliano riguardo alla questione degli insediamenti e al futuro del conflitto israelo-palestinese.
Contesto internazionale
Il contesto di queste dichiarazioni è particolarmente delicato, poiché il progetto di insediamento in Cisgiordania ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale. Organizzazioni per i diritti umani e diversi Stati hanno espresso il loro disappunto, sostenendo che tali iniziative ostacolano il processo di pace e aggravano le tensioni nella regione. La comunità internazionale continua a monitorare con attenzione gli sviluppi, temendo che l’espansione degli insediamenti possa portare a un ulteriore deterioramento della situazione.
Politiche israeliane e implicazioni
In questo scenario complesso, le affermazioni di Smotrich si inseriscono in un dibattito più ampio riguardante le politiche israeliane in Cisgiordania e le loro implicazioni per la pace. La posizione del governo israeliano, come espressa dal ministro delle Finanze, sembra indicare una volontà di proseguire su questa strada, nonostante le critiche e le pressioni esterne. La questione degli insediamenti rimane, quindi, uno dei temi più controversi e divisivi nel conflitto israelo-palestinese.
Segnale politico
Le parole di Bezalel Smotrich rappresentano un chiaro segnale della direzione politica che il governo israeliano intende seguire, con conseguenze significative per il futuro della regione e per le relazioni tra Israele e Palestina.