Un grave episodio di **violenza** si è verificato a **Roma**, in zona **Cinecittà**, dove un **uomo** di origine **dominicana** ha violato il **divieto** di avvicinamento alla sua **ex compagna** e al loro **bambino** di otto mesi. L’individuo, dopo essersi strappato il **braccialetto elettronico** dalla caviglia, ha minacciato di **morte** la donna e ha appiccato un **incendio** nel suo **appartamento**, costringendo all’**evacuazione** dell’intero **palazzo** che ospitava diverse **famiglie**. La **Polizia di Stato** ha arrestato l’uomo con l’accusa di **incendio doloso**.
I fatti di mercoledì scorso
I fatti si sono svolti mercoledì scorso, quando l’uomo ha disatteso le **restrizioni** imposte dal **giudice**. Dopo essersi recato a casa della ex, ha tentato di sfondare la **porta** dell’appartamento, dove la **vittima** si era rifugiata con il **figlio**. Nonostante il tempestivo intervento della **Polizia**, allertata dalla richiesta di aiuto della donna tramite il numero unico di emergenza **112**, l’uomo è riuscito a scappare prima dell’arrivo delle **forze dell’ordine**.
Il ritorno dell’aggressore
Il giorno seguente, l’aggressore ha fatto ritorno per dare **fuoco** all’appartamento. Tuttavia, la donna si trovava in casa di un’amica, dove si era rifugiata per proteggere il **bambino**. Le **indagini** sono state avviate dagli agenti della **Squadra Mobile** e del **Commissariato Romanina**, a seguito della segnalazione di un **incendio** in via **Pietro Marchisio**.
Le prove delle telecamere
Le **telecamere** di **videosorveglianza** hanno fornito prove cruciali, documentando i **movimenti** dell’uomo, che è stato ripreso mentre usciva dallo **stabile** poco prima che le **fiamme** avvolgessero l’appartamento. Gli **investigatori** sono riusciti a rintracciarlo nei pressi di **Piazza Mancini**, dove indossava ancora gli stessi **vestiti** immortalati dalle telecamere. A seguito di questi eventi, l’**autorità giudiziaria** ha deciso di inasprire le **misure cautelari** già in atto, ordinando la **custodia cautelare** in **carcere** per l’individuo accusato.