Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, ha espresso una ferma opposizione alle recenti esercitazioni militari congiunte tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti, promettendo un’accelerazione nello sviluppo delle forze nucleari del suo paese per affrontare quelli che definisce “rivali”. Questa dichiarazione è stata riportata martedì dalla stampa ufficiale di Pyongyang.
Visita al porto di Nampo
Il 21 agosto 2025, Kim Jong Un ha visitato il porto di Nampo, situato sulla costa occidentale della Corea del Nord, dove ha condotto un’ispezione del cacciatorpediniere più avanzato della sua flotta, attualmente dotato di sistemi che potrebbero avere capacità nucleari. Questa visita si è svolta in concomitanza con l’avvio dell’esercitazione annuale “Ulchi Freedom Shield”, un’importante manovra estiva che coinvolge circa 21.000 soldati statunitensi e sudcoreani, impegnati in operazioni simulate e addestramento pratico.
Denuncia delle esercitazioni congiunte
La Corea del Nord ha da tempo denunciato queste esercitazioni congiunte come una sorta di prova di invasione, utilizzando tali eventi come giustificazione per effettuare nuovi test missilistici e per avanzare nel proprio programma nucleare. La retorica di Kim Jong Un si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, dove le manovre militari di Seul e Washington vengono percepite come una minaccia diretta alla sicurezza nazionale della Corea del Nord.
Determinazione del regime nordcoreano
Le parole di Kim, accompagnate dalle immagini diffuse dall’agenzia di stampa KCNA, evidenziano la determinazione del regime nordcoreano a rafforzare le proprie capacità difensive e offensive, in risposta a quelle che considera provocazioni esterne. La situazione rimane quindi tesa, con le due Coree e gli Stati Uniti che continuano a giocare un delicato gioco di equilibrio militare e diplomatico.