Attacco russo notturno segnalato, il più grave dal 31 luglio scorso

Marianna Perrone

Agosto 19, 2025

La scorsa notte, la Russia ha eseguito un attacco aereo di grande intensità contro l’Ucraina, segnando l’operazione più massiccia dal 31 luglio. Questa notizia è stata riportata dalla CNN, che ha fornito dettagli sui dati raccolti. Durante l’operazione, le forze russe hanno impiegato oltre 270 droni e cinque missili balistici Iskander-M, lanciati dalle regioni di Rostov e Voronezh, oltre che dalla Crimea, attualmente sotto occupazione russa. A supporto dell’attacco, sono stati utilizzati anche cinque missili X-101, lanciati da aerei strategici che operavano sopra il Mar Caspio. Le difese aeree ucraine hanno risposto abbattendo due missili Iskander-M e quattro X-101.

Attacco e reazione delle difese ucraine

Nella stessa notte, le forze russe hanno colpito l’Ucraina mentre a Washington si svolgevano incontri tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e i leader europei. Secondo quanto comunicato dall’Aeronautica militare di Kiev tramite Telegram, l’attacco ha comportato l’uso di 10 missili e 270 droni, tra cui i droni kamikaze Shahed. Le difese aeree ucraine hanno avuto un ruolo cruciale, riuscendo a neutralizzare sei missili e 230 droni grazie a sistemi di guerra elettronica. L’operazione ha visto l’intercettazione di quattro missili e 40 droni in 16 località diverse, con i resti dei velivoli abbattuti che sono caduti in tre aree distinte.

Tensioni crescenti nel conflitto

Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano a crescere, con attacchi sempre più frequenti e intensi, mentre la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’evoluzione del conflitto.

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