Una donna di sessantuno anni è stata arrestata a Roma, nel quartiere di Ponte Milvio, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dagli agenti del XV Distretto, ha portato alla luce un ingegnoso sistema di occultamento della droga all’interno di lattine di bibite gassate, opportunamente modificate per creare doppi fondi. Questi spazi segreti erano utilizzati per nascondere le dosi giornaliere destinate ai clienti.
Dettagli dell’arresto
Il fermo è avvenuto il 15 gennaio 2025, durante una delle consuete consegne a domicilio effettuate dalla donna a bordo di una Fiat Panda. Gli agenti hanno deciso di fermare l’auto nei pressi di Corso Francia e, fin da subito, hanno notato un certo nervosismo nell’atteggiamento della conducente. Questo ha destato sospetti e ha portato alla decisione di effettuare un controllo più approfondito.
Risultati della perquisizione
La perquisizione dell’utilitaria ha rivelato la presenza di due lattine di bibite analcoliche, le cui aperture erano state abilmente modificate. Grazie a un sistema a scatto, la donna poteva facilmente inserire e prelevare la droga semplicemente svitando un coperchio progettato per nascondere il contenuto illecito. All’interno di queste lattine, gli agenti hanno trovato sei involucri di cocaina, mentre altri quattro erano stati occultati nel vano oggetti dell’auto.
Indagini e conseguenze
Ulteriori indagini hanno condotto al rinvenimento di circa 2000 euro in contanti all’interno dello zaino della donna. Tuttavia, la sessantunenne non è stata in grado di fornire spiegazioni sulla provenienza di tale somma. A seguito di questi ritrovamenti, gli agenti hanno proceduto all’arresto della donna, che è stato successivamente convalidato dall’Autorità giudiziaria. Al momento, la donna si trova sotto indagine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con prove schiaccianti a suo carico.