Helen Mirren ha recentemente dichiarato che il prossimo James Bond dovrebbe essere interpretato da un uomo, nonostante la sua posizione di forte sostenitrice del femminismo. L’attrice britannica, famosa per il suo ruolo da protagonista nel film “The Queen“, ha rilasciato queste affermazioni in un’intervista a Saga Magazine, dove ha discusso dell’atteso ventiseiesimo capitolo della celebre saga dedicata all’agente segreto di Sua Maestà .
Le dichiarazioni di mirren
Secondo Mirren, “non si può avere una donna. Semplicemente non funziona. James Bond deve essere James Bond, altrimenti diventa qualcos’altro”. Questa affermazione arriva in un momento in cui si è parlato di una possibile interpretazione femminile del personaggio, suscitando dibattiti e polemiche. Dopo l’ingresso di Amazon MGM Studios nel progetto, avvenuto a febbraio con l’uscita di scena dei produttori storici Barbara Broccoli e Michael Wilson, è stato confermato che il nuovo Bond rimarrà “in linea con la tradizione”.
Il futuro del film
Attualmente, i produttori sono al lavoro per trovare l’attore che vestirà i panni dell’iconico agente segreto. La regia del film sarà affidata a Denis Villeneuve, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Steven Knight, noto per essere il creatore della serie britannica “Peaky Blinders“.
Le critiche di mirren
Nei mesi scorsi, Helen Mirren ha espresso critiche nei confronti della saga di Bond, definendola “sessista”. In un’intervista rilasciata ad aprile, l’attrice ha affermato: “Non mi è mai piaciuto James Bond, non mi è mai piaciuto il modo in cui appaiono le donne”. Queste dichiarazioni evidenziano un contrasto tra la sua posizione critica nei confronti della rappresentazione femminile nella serie e la sua convinzione che il personaggio di Bond debba rimanere maschile.