Centro europeo di sostegno elettorale monitora le elezioni a La Paz

Egidio Luigi

Agosto 17, 2025

Il Centro europeo di appoggio elettorale (Eces) ha avviato un’importante iniziativa in Bolivia, finanziata dall’Unione europea, con l’obiettivo di supportare le autorità elettorali locali. Negli ultimi mesi, sono stati forniti assistenza e formazione al Tribunale elettorale, l’ente responsabile delle varie fasi del processo elettorale, garantendo il rispetto dei diritti umani e coinvolgendo attivamente osservatori locali e la società civile. Un’attenzione particolare è stata rivolta al ruolo delle donne e dei giovani in questo contesto. La presidente di Eces, Monica Frassoni, si trova attualmente a La Paz per seguire le elezioni generali e ha condiviso dettagli sul progetto con l’ANSA.

Formazione e supporto tecnico

Frassoni ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal Centro, evidenziando che gli sforzi si sono concentrati sulla formazione degli osservatori nazionali. Questo intervento è stato fondamentale per affrontare e risolvere problematiche tecniche che avevano sollevato dubbi sulla credibilità del processo elettorale. Tra gli aspetti affrontati, si annoverano la trasparenza del processo, le strategie di comunicazione e il monitoraggio delle eventuali problematiche o violenze. L’obiettivo primario del progetto è stato quello di contribuire alla mitigazione dei conflitti e delle violenze durante le elezioni.

Il ruolo di Eces e la sua storia

Il Centro europeo di appoggio elettorale, sotto la direzione di Fabio Bargiacchi, è attivo dal 2012 e ha realizzato progetti di cooperazione elettorale in 50 Paesi, principalmente in Africa. Con un investimento di circa 150 milioni di euro, Eces si è impegnato a migliorare i processi elettorali globalmente. La sede dell’organizzazione si trova a Bruxelles, dove coordina le sue attività e le collaborazioni con diverse istituzioni e governi.

L’iniziativa in Bolivia rappresenta un passo significativo verso l’implementazione di pratiche elettorali più trasparenti e democratiche, con un focus particolare sull’inclusione e la partecipazione attiva di tutti i segmenti della società.

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