In Spagna, dall’inizio del 2025, si sono verificati 199 incendi boschivi, causando la devastazione di oltre 98.000 ettari di foreste. Questi dati provengono dal Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi, che ha messo in luce un incremento preoccupante rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Infatti, nei primi mesi del 2024 erano stati registrati 219 incendi, ma la superficie bruciata era stata di soli 42.615 ettari. Questo confronto evidenzia un aumento significativo della gravità della situazione attuale.
Situazione incendi boschivi nel 2025
La superficie distrutta nel 2025 si avvicina ai numeri del 2023, quando furono bruciati 91.220 ettari a causa di 371 roghi. Tuttavia, il record negativo per gli incendi boschivi in Spagna rimane quello del 2022, un anno drammatico in cui, fino al 13 agosto, le fiamme avevano già consumato 306.555 ettari attraverso 493 incendi. La situazione attuale desta preoccupazione, poiché i numeri continuano a crescere e il rischio di nuovi incendi è palpabile.
Regioni colpite dagli incendi
Le regioni più colpite da questi incendi sono attualmente la Castiglia e León e la Galizia, con particolare attenzione alla provincia di Ourense, dove i roghi hanno avuto un impatto devastante. Le autorità locali stanno intensificando gli sforzi per contenere le fiamme e prevenire ulteriori danni, mentre la popolazione è chiamata a rimanere vigile e a seguire le indicazioni fornite dai servizi di emergenza.
Fattori determinanti degli incendi
Il cambiamento climatico e le condizioni meteorologiche estreme sono fattori determinanti nell’aumento della frequenza e dell’intensità degli incendi boschivi in Spagna. Le temperature elevate e la scarsità di precipitazioni contribuiscono a creare un ambiente favorevole per lo sviluppo di incendi, rendendo la lotta contro le fiamme sempre più complessa. Le autorità stanno lavorando per implementare strategie di prevenzione e gestione del rischio, ma la situazione rimane critica e richiede un’attenzione costante.
