I membri democratici della Commissione Giustizia della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno richiesto ufficialmente al Dipartimento di Giustizia di avviare un’indagine sul recente trasferimento di Ghislaine Maxwell in un penitenziario di minore sicurezza. I rappresentanti sostengono che questa decisione possa suggerire un tentativo di oscurare i legami tra Donald Trump e Jeffrey Epstein, il noto finanziere accusato di crimini sessuali. Maxwell, ex compagna e collaboratrice di Epstein, è stata spostata dalla prigione di Tallahassee, in Florida, dove stava scontando una pena di vent’anni, a un carcere in Texas, subito dopo un incontro con il vice procuratore generale Todd Blanche avvenuto il mese scorso.
Preoccupazioni sul trasferimento
Il deputato Jamie Raskin, figura di spicco tra i democratici della Commissione Giustizia, ha evidenziato che il nuovo istituto penitenziario offre “maggiore libertà ai detenuti” e ha sottolineato come, prima di questo controverso trasferimento, fosse categoricamente vietato a chi fosse stato condannato per reati di natura sessuale accedere a tali strutture.
Accuse all’amministrazione
Raskin ha espresso preoccupazioni significative riguardo a queste manovre, accusando l’amministrazione di tentare di influenzare un testimone chiave, nascondere i rapporti tra il presidente e Epstein, e spingere Maxwell a fornire testimonianze false o fuorvianti per tutelare Trump. Nella sua lettera indirizzata all’Attorney General Pam Bondi e al direttore del Bureau of Prisons, William K. Marshall, il deputato ha affermato che il trasferimento di Maxwell potrebbe violare sia le politiche del Dipartimento di Giustizia che quelle del Bureau stesso.
Richiesta di indagine
Questa richiesta di indagine, avanzata dai democratici, si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione e scrutinio riguardo ai legami tra figure politiche di alto profilo e crimini di natura sessuale, un tema che continua a suscitare dibattiti e polemiche negli Stati Uniti.
