Il sindaco di Patrasso, Kostas Peletidis, ha rilasciato dichiarazioni a Kathimerini riguardo all’incendio boschivo che ha colpito il nord del Peloponneso, precisamente nell’unità periferica dell’Acaia, ieri, il 5 agosto 2025. Le fiamme hanno raggiunto le abitazioni e le strade di diversi sobborghi della città, tra cui Bozaitika, Profitis Ilias e Ano Sychaina.
Situazione in miglioramento
Peletidis ha sottolineato come la situazione, inizialmente “tragica”, stia mostrando segni di miglioramento grazie all’intervento di elicotteri specializzati nello spegnimento degli incendi. Tuttavia, il denso fumo prodotto dall’incendio ha invaso il centro di Patrasso, costringendo il comune a predisporre spazi climatizzati per le persone vulnerabili e con difficoltà respiratorie. Inoltre, sono stati istituiti punti di raccolta per acqua e cibo, destinati agli abitanti degli insediamenti evacuati a causa delle fiamme. Secondo quanto riportato da Kathimerini, l’incendio ha anche distrutto un deposito di automobili, bruciando circa 550 veicoli, molti dei quali erano in fase di rottamazione.
Intervento delle autorità
I vigili del fuoco greci sono attivamente coinvolti nella lotta contro i vasti incendi che continuano a divampare in diverse aree del Paese. Nella mattinata del 5 agosto, il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha presieduto una riunione presso il Centro di coordinamento nazionale per la gestione delle Crisi, situato nel ministero della Protezione Civile ad Atene, per discutere le strategie di intervento e gestione dei roghi attivi. La situazione rimane critica, ma le autorità stanno lavorando incessantemente per contenere le fiamme e garantire la sicurezza dei cittadini.
