Il musicista italiano Diego Martucci, noto come guitarronista del gruppo Romatitlán, uno dei mariachi più prestigiosi d’Europa, si prepara a partecipare a una serie di eventi che si svolgeranno nel weekend del 15 e 16 agosto 2025, nello stato di Jalisco, in Messico. Martucci, che ha già guadagnato notorietà per il suo talento, sarà protagonista di concerti che celebrano la tradizione musicale messicana.
Appuntamenti musicali a Guadalajara
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 15 agosto, presso la chiesa di Santa Teresa de Jesús, situata nel cuore di Guadalajara. Qui, Martucci accompagnerà la Ranchorquesta, diretta dal maestro Rodrigo Ibarra, in un concerto estivo dal titolo “Dios Nunca Muere”. Questo evento promette di essere un’esperienza emozionante per gli appassionati della musica mariachi, un genere che affonda le radici nella cultura messicana.
Concerti gratuiti nel programma culturale
Il giorno seguente, sabato 16 agosto, Martucci sarà presente a due concerti gratuiti nell’ambito del programma culturale Late Gdl 2025, organizzato dal Comune di Guadalajara. Il primo concerto si terrà nella Rotonda de los Jalisciences Ilustres, un luogo emblematico della città, mentre il secondo si svolgerà nel cortile centrale del Museo Nazionale della Ceramica. Entrambi gli eventi saranno diretti da Héctor Villicaña e offriranno al pubblico l’opportunità di apprezzare la musica del Mariachi Tierra Mestiza.
Un legame culturale tra Italia e Messico
Martucci ha già avuto un’intensa settimana in Messico, avendo partecipato martedì 5 agosto a una presentazione organizzata dalla Facultad de Artes dell’Università Autonoma di Querétaro. L’evento, intitolato “Il Messico da Roma al mondo – L’esperienza di un membro italiano di un mariachi”, ha messo in luce il suo percorso artistico e il legame tra le tradizioni musicali italiane e messicane.
Il ruolo della musica mariachi in Europa
La presenza di Martucci in Messico non solo sottolinea l’importanza della musica mariachi in Europa, ma rappresenta anche un ponte culturale tra Italia e Messico, evidenziando come la musica possa unire diverse culture attraverso l’arte.