Brasile destina 4,75 miliardi di euro a sostegno delle imprese danneggiate dai dazi statunitensi

Marianna Perrone

Agosto 13, 2025

Le aziende brasiliane che stanno affrontando le difficoltà legate ai dazi del 50% imposti dagli Stati Uniti riceveranno un sostegno significativo. Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha annunciato, durante un’intervista rilasciata al canale televisivo Band News, che verranno messi a disposizione 4,75 miliardi di euro, equivalenti a 30 miliardi di reais, in linee di credito per queste imprese.

Annuncio del presidente Lula

Il presidente Lula ha specificato che il decreto legge sarà promulgato il 13 agosto 2025, creando una linea di credito destinata a quelle aziende che hanno subito perdite a causa della tassazione voluta dall’amministrazione Trump. “Il nostro obiettivo è supportare in particolare le piccole imprese che esportano spinaci, frutta, miele e altri prodotti, così come quelle che producono macchinari. Le grandi aziende hanno una maggiore capacità di affrontare queste difficoltà”, ha dichiarato Lula, evidenziando l’importanza di garantire che nessuna impresa venga trascurata a causa delle politiche fiscali statunitensi.

Assistenza legale per gli imprenditori

In aggiunta, il presidente ha annunciato la disponibilità di assistenza legale per gli imprenditori colpiti, consentendo loro di contestare i dazi presso i tribunali degli Stati Uniti. “Incoraggeremo gli imprenditori a difendere i loro mercati. Non possiamo sottovalutare l’impatto dei dazi imposti da Trump: ci sono leggi negli Stati Uniti che possiamo sfruttare per avviare azioni legali. Hanno la possibilità di fare causa lì”, ha concluso Lula, sottolineando l’importanza di una reazione proattiva da parte delle aziende brasiliane.

Misure per l’economia brasiliana

Queste misure rappresentano un passo significativo per sostenere l’economia brasiliana e affrontare le sfide poste dai dazi americani, mirando a proteggere i settori più vulnerabili e a garantire un futuro più stabile per le imprese locali.

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