Nel tardo pomeriggio dell’11 agosto 2025, un ragazzo di 14 anni è stato salvato dopo essere rimasto disperso in mare al largo della costa di Civitavecchia. Il giovane si era allontanato da solo, intorno alle 14:30, utilizzando una tavola da stand up paddle (SUP), e aveva fatto perdere le proprie tracce.
Allerta e ricerche
I genitori del ragazzo, preoccupati per il suo mancato rientro, hanno lanciato l’allerta. La Guardia Costiera ha prontamente attivato la motovedetta SAR, operativa 24 ore su 24, che ha iniziato le ricerche dirigendosi verso sud, tenendo conto delle condizioni meteorologiche e marine. Mentre si stava valutando l’impiego di ulteriori mezzi, tra cui aerei, il giovane è stato avvistato nelle vicinanze del Marangone. Fortunatamente, il ragazzo era in buone condizioni di salute e, dopo essere stato trasbordato a bordo dell’unità , è stato riportato in porto, dove i familiari lo attendevano con ansia.
Interventi di salvataggio
Questo intervento di salvataggio si è verificato poche ore dopo un altro episodio, avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 agosto, quando le motovedette della Guardia Costiera di Terracina hanno soccorso tredici persone in difficoltà su piccole imbarcazioni nelle acque antistanti il promontorio del Circeo. Questi malcapitati erano stati colti di sorpresa da un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche durante la notte di San Lorenzo e non erano più in grado di rientrare a riva autonomamente.
Importanza della vigilanza
La prontezza d’azione della Guardia Costiera ha garantito la sicurezza di entrambi i gruppi, evidenziando l’importanza della vigilanza in mare, soprattutto in periodi di alta affluenza turistica.
