Un giovane di 26 anni, residente a Bracciano e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Manziana e della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano. L’accusa è quella di aver commesso una grave rapina e violenza sessuale ai danni di un’anziana di 80 anni.
L’operazione di arresto
L’operazione che ha portato all’arresto si è svolta il 3 agosto 2025. Gli investigatori hanno raccolto prove significative riguardo a un episodio avvenuto la notte precedente. Secondo le indagini, il giovane si sarebbe introdotto nell’abitazione della donna, che vive da sola. Sotto la minaccia di un coltello, le avrebbe chiesto denaro e gioielli. Dopo il rifiuto della vittima, impossibilitata a fornirgli quanto richiesto, l’uomo avrebbe abusato sessualmente di lei. Successivamente, l’avrebbe costretta a recarsi presso un bancomat locale per prelevare 500 euro, prima di fuggire a piedi, minacciandola di morte nel caso avesse deciso di denunciare l’accaduto.
Identificazione del sospettato
Grazie a un’accurata ricostruzione degli eventi, facilitata dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e dalla scoperta di tracce all’interno dell’appartamento della vittima, i carabinieri sono riusciti a identificare il sospettato. Quest’ultimo era già sottoposto a una misura cautelare di arresti domiciliari. Il Tribunale di Civitavecchia ha convalidato il fermo e ha disposto per lui la permanenza in carcere, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di tutelare la sicurezza pubblica.