La procura di Istanbul ha emesso mandati di arresto nei confronti di 14 dipendenti comunali e collaboratori di aziende che hanno operato con la municipalità, accusati di essere coinvolti in attività di guadagni illeciti. Tra questi, 13 individui sono stati già messi in custodia.
Attività illegali e arresti
Secondo quanto riportato da diverse testate locali, gli inquirenti sospettano che i soggetti coinvolti abbiano partecipato ad attività illegali assieme a Taner Cetin, il capo del dipartimento stampa e pubbliche relazioni del comune di Istanbul, attualmente già detenuto.
Inchiesta per corruzione
Questi arresti si inseriscono in un’inchiesta per corruzione avviata alla fine del 2024, che ha portato, nel marzo del 2025, all’arresto di Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul, esponente del principale partito di opposizione, il Chp. Imamoglu, considerato il principale avversario del presidente Recep Tayyip Erdogan, è stato rimosso dal suo incarico dopo essere stato arrestato.
Manifestazioni e arresti di sindaci
L’arresto di Imamoglu ha scatenato in primavera una serie di manifestazioni contro il governo. Da quando l’inchiesta è cominciata, oltre 500 persone sono state detenute, con più di 200 arresti già confermati. Nel luglio del 2025, anche i sindaci eletti con il Chp delle città di Adana, Antalya e Adiyaman sono stati arrestati con l’accusa di corruzione. Attualmente, sono 14 i sindaci del Chp che si trovano in custodia in attesa del termine del processo.
