Nove volontari hanno perso la vita e tre sono rimasti feriti a causa di una frana che ha colpito un gruppo di operai impegnati nella riparazione di un canale d’acqua danneggiato da recenti alluvioni. L’incidente si è verificato il 10 agosto 2025, nella regione di Gilgit, nel Kashmir occupato dal Pakistan, come riportato dall’agenzia indiana Pti.
Dettagli dell’incidente
La tragedia è avvenuta domenica sera a Danyor Nullah, dove una massa di terra è crollata sui volontari, intrappolandoli sotto le macerie. Secondo le informazioni fornite dalla polizia locale, il gruppo stava lavorando per ripristinare il canale, colpito dalle inondazioni che hanno interessato la zona nelle settimane precedenti. L’area ha una storia di eventi meteorologici estremi, e la necessità di manutenzione dei canali è diventata sempre più urgente.
Le autorità sanitarie hanno dichiarato uno stato di emergenza negli ospedali della zona, mobilitando risorse per far fronte alla situazione critica. I residenti hanno partecipato attivamente alle operazioni di soccorso, cercando di estrarre i sopravvissuti dalle macerie. Le squadre di soccorso hanno lavorato incessantemente per cercare di localizzare eventuali altre persone rimaste intrappolate.
Risposta delle autorità e situazione attuale
Le autorità locali hanno confermato il numero delle vittime, dichiarando che ci potrebbero essere ulteriori persone intrappolate sotto le macerie. I funzionari hanno avviato un’indagine per determinare le cause esatte dell’incidente e per valutare la sicurezza dei lavori in corso. L’attenzione è ora rivolta alla gestione delle emergenze e al supporto delle famiglie delle vittime.
Inoltre, la situazione nella regione rimane critica a causa delle condizioni meteorologiche instabili. Le piogge continue potrebbero aggravare ulteriormente la situazione, rendendo difficile il lavoro di recupero e aumentando il rischio di ulteriori frane. Le autorità stanno monitorando attentamente le condizioni e hanno avviato misure preventive per garantire la sicurezza dei residenti.
Il tragico evento ha suscitato una forte reazione nella comunità, con molti che si sono uniti per offrire supporto e solidarietà alle famiglie colpite. La perdita di vite umane in un contesto di lavoro volontario evidenzia la necessità di maggiore attenzione e sicurezza nelle operazioni di ripristino in aree vulnerabili come quella di Gilgit.