Kerbala: fuga di cloro da impianto idrico provoca oltre 600 intossicati

Egidio Luigi

Agosto 11, 2025

Nella notte tra il 9 e il 10 agosto 2025, oltre seicento persone hanno necessitato di cure mediche per gravi difficoltà respiratorie nella regione meridionale dell’Iraq. L’incidente è avvenuto a causa di una perdita di cloro gassoso da un impianto di trattamento delle acque, situato lungo la strada che collega Najaf e Kerbala, due città sacre per la comunità sciita. L’agenzia di stampa francese Le Figaro ha riportato la notizia, evidenziando la gravità della situazione.

Un evento drammatico durante un’importante celebrazione

In questi giorni, Kerbala sta ospitando milioni di pellegrini sciiti, molti dei quali si sono recati nella città a piedi per partecipare alle celebrazioni di Arbaeen. Questo evento rappresenta uno dei più grandi raduni religiosi a livello mondiale, commemorando il quarantesimo giorno di lutto per il martirio dell’Imam Hussein, nipote del Profeta Maometto e figura centrale dell’Islam sciita. La coincidenza dell’incidente con queste celebrazioni ha amplificato l’attenzione mediatica e la preoccupazione per la salute dei pellegrini.

La fuga di cloro ha avuto luogo in un momento in cui la città era già affollata, creando panico tra i partecipanti. Le autorità locali hanno dovuto attivare rapidamente i servizi di emergenza per gestire la situazione e garantire che i feriti ricevessero assistenza tempestiva. La risposta delle squadre di emergenza è stata fondamentale per evitare che il numero dei casi aumentasse ulteriormente.

Il bilancio e le misure adottate

Secondo un comunicato ufficiale del Ministero della Salute iracheno, sono stati registrati 621 casi di soffocamento causati dalla fuga di cloro a Kerbala. Fortunatamente, tutti i pazienti hanno ricevuto le cure necessarie e sono stati dimessi dagli ospedali in buone condizioni di salute. Le autorità sanitarie hanno rassicurato la popolazione, sottolineando che le misure di sicurezza sono state attuate per prevenire ulteriori incidenti simili.

Le autorità locali hanno anche avviato indagini per determinare le cause della fuga di cloro e per assicurarsi che le strutture di trattamento delle acque rispettino gli standard di sicurezza. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione delle risorse idriche nella regione e sulla necessità di migliorare le infrastrutture esistenti per garantire la sicurezza dei cittadini e dei pellegrini.

La situazione a Kerbala rimane sotto attenta osservazione mentre le celebrazioni di Arbaeen continuano, con le autorità che cercano di garantire la sicurezza e la salute di tutti i partecipanti.

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