L’attivista svedese Greta Thunberg ha reso noto il suo intento di tentare nuovamente di raggiungere la Striscia di Gaza entro la fine di agosto 2025, partecipando a una nuova flottiglia di protesta. Questo annuncio arriva circa due mesi dopo che la Marina israeliana aveva bloccato il suo precedente tentativo di avvicinarsi alla regione.
Il videomessaggio di thunberg
In un videomessaggio condiviso con il pubblico, Thunberg ha dichiarato insieme ad altri attivisti: “Stiamo salpando di nuovo per rompere l’assedio, e questa volta lo faremo con decine di imbarcazioni e mobilitazioni coordinate da 44 paesi in tutto il mondo”. La determinazione del gruppo è chiara e il messaggio è diretto: la situazione nella Striscia di Gaza è insostenibile.
La situazione a gaza
Gli attivisti hanno sottolineato che “il genocidio contro i palestinesi a Gaza è in continua escalation da 22 mesi”. Secondo le loro affermazioni, Israele avrebbe sganciato l’equivalente di otto bombe atomiche su uomini, donne e bambini, portando a una devastazione inimmaginabile. “Ospedali, rifugi, scuole e case sono stati completamente distrutti. Non possiamo restare a guardare mentre questo continua”, hanno aggiunto con toni accorati.
Partenza della flottiglia
La partenza della flottiglia è prevista dalla Spagna il 31 agosto, con l’intenzione di unire altre imbarcazioni provenienti dalla Tunisia e da altri paesi il 4 settembre. Questo evento rappresenta un nuovo capitolo nella lotta degli attivisti per i diritti umani, che cercano di portare l’attenzione internazionale su una crisi umanitaria che continua a intensificarsi. La mobilitazione di un numero così elevato di paesi dimostra l’urgenza e la gravità della situazione, mentre la comunità globale si prepara a seguire con attenzione gli sviluppi di questa iniziativa.