Le forze armate russe hanno condotto un attacco aereo con droni sulla regione di Kharkiv, in Ucraina orientale, la notte scorsa, causando danni significativi sia alla città di Kharkiv che a diversi villaggi circostanti. Secondo quanto riportato dal Servizio statale di emergenza della regione su Facebook, l’attacco ha provocato incendi, inclusi quelli in un asilo nido. Il distretto di Chuguev è stato particolarmente colpito, con almeno cinque incendi segnalati. Oleg Synegubov, capo dell’Amministrazione militare regionale, ha confermato che otto droni sono stati utilizzati per colpire le comunità vicine ai villaggi di Rozdolnoe, Martove e Korobochkyne.
Il bombardamento ha avuto un impatto diretto su un asilo nido, un magazzino e un campo. Fortunatamente, non ci sono state vittime segnalate. Tuttavia, sei persone sono rimaste ferite, tra cui una ragazza di 17 anni, a seguito di un attacco che ha colpito il quartiere Kyivsky di Kharkiv, danneggiando anche un negozio. Le autorità locali, come riportato da Ukrainska Pravda, hanno confermato l’entità dei danni.
Attacco alla raffineria di Saratov
Nella stessa notte, la raffineria di petrolio situata nella città russa di Saratov ha subito un attacco con droni, che ha generato un vasto incendio. Residenti della zona hanno riferito di un attacco massiccio, accompagnato da una forte esplosione che ha innescato il rogo nell’area della raffineria. Le fonti locali, citate da Ukrainska Pravda, hanno confermato la gravità della situazione, evidenziando l’impatto dell’attacco sulla struttura.
Utilizzo di droni da parte delle forze russe
Le forze russe hanno lanciato un attacco con circa 100 droni, tra cui i noti kamikaze Shahed. L’Aeronautica militare di Kiev ha comunicato che 70 di questi droni sono stati abbattuti o neutralizzati grazie a sistemi di guerra elettronica. L’attacco ha colpito 12 località nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kharkiv, Sumy e Chernihiv, con detriti di droni abbattuti che sono caduti in tre diverse aree.
Risposta della difesa aerea russa
Il ministero della Difesa russo ha riferito che i sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 121 droni ad ala fissa ucraini nella notte, sopra le regioni del Paese e il Mar d’Azov. Secondo le informazioni diffuse dalla Tass, i droni sono stati abbattuti in diverse regioni, con 29 abbattuti nella regione di Krasnodar, 15 in Crimea, 13 a Bryansk, 12 a Belgorod, 9 a Voronezh, 8 a Saratov e Stavropol, e altri in diverse località .
L’intensificarsi delle operazioni aeree da entrambe le parti evidenzia la crescente tensione nel conflitto tra Russia e Ucraina, con un impatto significativo sulle popolazioni civili e sulle infrastrutture delle regioni coinvolte.
