Un automobilista provoca il panico nel centro di Viterbo e viene arrestato

Egidio Luigi

Agosto 9, 2025

La serata del 2 gennaio 2025 ha visto un episodio di violenza e panico nel centro storico di Viterbo, dove un uomo di origini sudamericane ha scatenato il caos. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine, ha guidato in modo spericolato un’Alfa Romeo danneggiata, percorrendo a grande velocità via Garibaldi e via Cavour, fino a giungere in piazza del Plebiscito, dove ha rischiato di travolgere i clienti seduti all’esterno di un bar.

Comportamento pericoloso e intervento della polizia

Intorno alle 22, l’uomo ha imboccato Porta Romana, mostrando un comportamento altamente pericoloso. La sua vettura, con il muso distrutto e la ruota posteriore sinistra completamente divelta, ha attirato l’attenzione dei passanti e delle forze dell’ordine. La situazione è degenerata quando un poliziotto in borghese, accortosi della folle corsa, è riuscito a fermare il veicolo in piazza. Approfittando della sosta momentanea, il poliziotto ha aperto lo sportello e rimosso le chiavi dal cruscotto, evitando ulteriori danni.

Intervento dei soccorsi e arresto

Subito dopo, sono intervenute due volanti della polizia, i cui agenti hanno tentato di calmare l’uomo, visibilmente alterato a causa di un possibile abuso di alcol o sostanze stupefacenti. Tuttavia, l’individuo ha reagito in modo aggressivo, scagliandosi contro gli agenti. Nonostante la resistenza, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e a consegnarlo al personale del 118, che lo ha trasportato all’ospedale Santa Rosa per un trattamento sanitario obbligatorio.

Indagini e accuse

Le indagini hanno rivelato che la folle corsa era iniziata poco prima all’interno dello stesso ospedale, dove l’uomo aveva già provocato danni, impattando contro una colonna all’ingresso e danneggiando la ruota contro un muro. Al momento, non sono chiari i motivi per cui si trovasse presso l’ospedale di Viterbo. Tuttavia, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di pubblica proprietà.

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