Il Partito Comunista del Venezuela chiede la liberazione di Grajales

Marianna Perrone

Agosto 9, 2025

Il Partito Comunista del Venezuela (PCV) ha lanciato un appello per la liberazione immediata dell’attivista Martha Lía Grajales, attualmente in stato di detenzione. La Grajales è stata arrestata dopo aver partecipato a un “atto di riparazione” svoltosi il 25 marzo 2025 davanti agli uffici delle Nazioni Unite a Caracas. Questo evento era organizzato per sostenere i familiari dei prigionieri politici, che nei giorni precedenti avevano subito aggressioni durante una veglia di protesta davanti al Tribunale Supremo di Giustizia, dove chiedevano giustizia per i loro cari.

Detenzione e modalità di arresto

Il PCV ha denunciato che l’arresto di Grajales è stato effettuato da uomini non identificati, a bordo di un furgone privo di targa. Questa modalità di detenzione, secondo il partito, evidenzia il carattere illegale e clandestino dell’operazione. In un comunicato diffuso attraverso il proprio profilo ufficiale su X, il PCV ha sottolineato come l’amministrazione di Nicolás Maduro stia intensificando la sua deriva autoritaria, affermando che la dirigenza del Partito Socialista Unito del Venezuela non solo ha annullato lo Stato di diritto, ma sta anche cercando di instaurare un clima di terrore generalizzato per reprimere il crescente malcontento della popolazione.

Contesto politico e diritti umani

La situazione politica in Venezuela continua ad essere tesa, con le autorità che affrontano crescenti critiche per le violazioni dei diritti umani e la repressione delle voci dissenzienti. Il caso di Martha Lía Grajales si inserisce in un contesto più ampio di repressione nei confronti di attivisti e manifestanti, sollevando preoccupazioni sia a livello nazionale che internazionale riguardo alla salvaguardia dei diritti civili nel paese.

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