West Nile: una donna di 83 anni è la sesta vittima nel Lazio

Egidio Luigi

Agosto 7, 2025

A Roma, il 7 agosto 2025, è stato registrato un primo caso di positività al virus West Nile, non collegato all’Agro Pontino. La notizia arriva in un contesto preoccupante, poiché il Lazio ha già subito la perdita della sesta vittima a causa di questa malattia. L’anziana, una donna di 83 anni residente a Pontinia, è deceduta presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove era stata ricoverata in gravi condizioni dal 24 luglio.

Il decesso dell’anziana a Latina

La donna di Pontinia è stata ricoverata in rianimazione a causa di diverse patologie concomitanti che hanno complicato il suo stato di salute. Le sue condizioni si sono aggravate rapidamente, portando al decesso nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Questo tragico evento segna la sesta vittima accertata del virus West Nile nel Lazio, evidenziando l’emergenza sanitaria in atto nella regione. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione e invitano la popolazione a prestare attenzione ai sintomi e a seguire le indicazioni preventive per evitare il contagio.

Primo caso a Roma

Nel frattempo, il nuovo caso di positività al virus è stato identificato presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Si tratta di una donna che non presenta collegamenti con i precedenti casi registrati nell’Agro Pontino. Questo sviluppo ha sollevato preoccupazioni riguardo alla diffusione del virus, che potrebbe estendersi oltre le aree precedentemente colpite. Le autorità sanitarie stanno attuando misure di controllo e prevenzione per contenere la diffusione e proteggere la salute pubblica.

Le misure di prevenzione in atto

In risposta all’emergenza, le autorità locali stanno intensificando le campagne informative per sensibilizzare la popolazione sui rischi associati al virus West Nile. Vengono forniti consigli su come evitare le punture di zanzara, come l’uso di repellenti e la protezione degli ambienti domestici. Inoltre, si stanno effettuando interventi di disinfestazione in aree a rischio per ridurre la popolazione di zanzare. La collaborazione tra istituzioni sanitarie e comunità è fondamentale per affrontare questa sfida e garantire la sicurezza dei cittadini.

La situazione rimane sotto attenta osservazione, con gli esperti che monitorano l’andamento dei casi e forniscono aggiornamenti regolari sulla situazione. La salute pubblica è una priorità, e tutti sono invitati a rimanere vigili e informati riguardo ai potenziali rischi legati al virus West Nile.

×