Al Bioparco di Roma nascono 52 esemplari rari di lucertole delle Eolie

Marianna Perrone

Agosto 7, 2025

Nel Rettilario del Bioparco di Roma, dal 1 febbraio 2025, sono venute alla luce 52 rare lucertole delle Eolie, conosciute scientificamente come Podarcis raffonei. Questo importante risultato è il frutto del progetto europeo Life Eolizard, che si propone di preservare questa specie endemica, attualmente in pericolo di estinzione. Altre uova sono in fase di incubazione e si prevede che schiuderanno a breve. Gli esemplari già nati saranno reintrodotti nell’arcipelago delle Eolie nella primavera del 2025.

La nascita di queste lucertole rappresenta un evento significativo per la conservazione della biodiversità nel Mediterraneo. La lucertola delle Eolie è considerata una delle specie più vulnerabili, minacciata dalla distruzione del suo habitat naturale e dalla competizione con la lucertola campestre, Podarcis siculus, una specie invasiva. Il progetto Life Eolizard si propone di affrontare queste sfide attraverso un programma di conservazione che comprende sia interventi in ambiente controllato (ex situ) che in natura (in situ).

Dettagli sul progetto Life Eolizard

Il programma di conservazione ha preso avvio lo scorso aprile 2024, quando sono state formate coppie di lucertole dopo un attento screening genetico. Questo approccio mira a garantire la massima diversità genetica tra gli esemplari nati. Le coppie sono state sistemate in terrari speciali, dotati di cassette con terra umida, ideali per la deposizione delle uova. Tra la fine di maggio e l’inizio di agosto, sono state deposte 70 uova, successivamente trasferite in incubatrici termoregolate, mantenute a una temperatura costante di 29-30 gradi Celsius con umidità ottimale.

Durante il periodo di incubazione, che dura mediamente 40 giorni, il team del Rettilario ha effettuato controlli regolari per monitorare la fertilità delle uova e garantire lo <strongsviluppo embrionale. Le uova non fertili o non sviluppate sono state rimosse per ottimizzare il processo di nascita.

Importanza della conservazione e prospettive future

Le 52 lucertole nate rappresentano un traguardo significativo per il Bioparco di Roma, evidenziando l’efficacia delle tecniche di allevamento e l’importanza della ricerca scientifica nella conservazione delle specie a rischio. Questo successo è una tappa cruciale per il futuro della Podarcis raffonei, la quale è attualmente limitata a pochi isolotti a causa della frammentazione dell’habitat e della concorrenza con la lucertola campestre. Ogni popolazione di questa specie presenta caratteristiche morfologiche e cromatiche uniche, rendendola un simbolo della biodiversità micro-insulare.

La creazione di un santuario sicuro e l’implementazione di un programma di allevamento in cattività basato su rigorosi criteri scientifici sono considerati passi fondamentali per garantire la sopravvivenza della lucertola delle Eolie nel lungo termine. Il progetto vanta un partenariato variegato e competente, che include l’Università degli Studi di Roma Tre, l’Associazione Triton ETS, l’Università degli Studi dell’Aquila, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Fondazione Bioparco di Roma e numerosi partner associati, sia italiani che internazionali.

×