Brasile, parlamentari sostenitori di Bolsonaro si addormentano in aula

Marianna Perrone

Agosto 6, 2025

I parlamentari brasiliani dell’opposizione, sostenitori di Jair Bolsonaro, hanno deciso di trascorrere la notte all’interno delle commissioni del Congresso Nazionale, a Brasilia, per protestare contro l’ordinanza di arresto domiciliare emessa nei confronti dell’ex presidente. Questo gesto ha portato all’annullamento di tutte le sessioni legislative programmate per il 3 gennaio 2025.

Pressione sui presidenti del senato e della camera

Secondo quanto riportato dal sito di notizie Poder360, i senatori e i deputati intendono esercitare pressione sui presidenti del Senato e della Camera, Davi Alcolumbre e Hugo Motta, affinché inseriscano all’ordine del giorno una proposta di modifica costituzionale (PEC) che prevede l’abolizione dell’immunità per i titolari di cariche pubbliche, comunemente nota come “foro privilegiato”. In aggiunta, chiedono l’impeachment del giudice della Corte Suprema, Alexandre de Moraes, responsabile della decisione di arrestare Bolsonaro, e la ripresa dell’esame di un progetto di legge sull’amnistia per coloro che hanno vandalizzato le istituzioni pubbliche, tra cui la Corte Suprema, il Parlamento e il Palazzo Presidenziale, durante gli eventi del 8 gennaio 2023.

Mobilitazione dei parlamentari bolsonaristi

Un centinaio di parlamentari bolsonaristi hanno dichiarato ai media locali che non abbandoneranno il Congresso fino a quando non sarà messo ai voti il progetto di amnistia, che include anche gli imputati nel processo relativo al presunto tentativo di colpo di Stato, a partire dallo stesso Bolsonaro. La situazione si sta rivelando tesa e complessa, con l’opposizione che cerca di mobilitare il sostegno per le proprie richieste, mentre il governo affronta una crescente pressione da parte di diversi gruppi politici e sociali.

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