Regno Unito, scomparsa Stella Rimington: prima donna a guidare gli 007 britannici

Egidio Luigi

Agosto 5, 2025

Ken McCallum, direttore del servizio di intelligence britannico MI5, ha recentemente reso omaggio a una figura di spicco della sua organizzazione, sottolineando il suo impatto significativo nel promuovere la trasparenza all’interno del servizio. In un comunicato ufficiale, McCallum ha affermato che questa leader ha “inaugurato una nuova era di trasparenza nell’MI5 per garantire meglio la sicurezza del Paese, lasciando dietro di sé un’eredità che perdura oggi”. Tra le sue realizzazioni più note, si evidenzia l’approvazione senza precedenti per la trasmissione di documenti segreti agli Archivi Nazionali di Stato del Regno Unito.

Donne al vertice dell’intelligence britannica

Dopo il suo mandato, l’MI5 ha visto solo un’altra donna ricoprire il ruolo di direttrice: Eliza Manningham-Buller, che ha guidato l’agenzia dal 2002 al 2007. A differenza dell’MI5, l’MI6, noto anche come servizio segreto estero, non ha mai avuto donne al vertice fino ad ora. La prima donna a ricoprire tale posizione sarà Blaise Metreweli, designata dal governo nel mese di giugno 2025 e attesa al suo ingresso in carica in autunno. Tuttavia, la sua nomina è stata oggetto di controversie, in seguito alle rivelazioni sui media riguardanti il passato del nonno, accusato di essere collaborazionista nazista e di origine ucraina.

Il tema della diversità di genere nelle agenzie di intelligence

Questa situazione solleva interrogativi sul tema della diversità di genere e sull’inclusione all’interno delle agenzie di intelligence britanniche, tradizionalmente dominate da figure maschili. Le sfide e le opportunità che queste donne affrontano nel loro percorso professionale rappresentano un cambiamento significativo nel panorama dei servizi segreti nel Regno Unito, evidenziando l’importanza di un approccio più inclusivo e rappresentativo nella sicurezza nazionale.

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