La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha recentemente svelato un ambizioso piano strategico e finanziario per Pemex, la compagnia petrolifera di proprietà statale. L’obiettivo principale di questo programma è quello di rendere Pemex finanziariamente autosufficiente entro il 2027.
Dettagli del piano per Pemex
Elaborato in collaborazione con i ministeri delle Finanze e dell’Energia, il piano mira a risanare il pesante debito che affligge l’azienda. Durante una conferenza stampa tenutasi il 15 aprile 2025, Sheinbaum ha dichiarato che il governo messicano fornirà supporto finanziario a Pemex per gli anni 2025 e 2026. Questo sostegno sarà fondamentale per affrontare gli elevati ammortamenti previsti nel biennio. A partire dal 2027, l’azienda dovrà invece contare esclusivamente sui propri ricavi per coprire le spese operative.
Una componente cruciale di questa strategia è la riduzione del debito. Il ministro delle Finanze, Edgar Amador, ha evidenziato che, nonostante il debito sia aumentato significativamente tra il 2008 e il 2017, dal 2018 si è registrata una diminuzione del 16%. L’obiettivo è di raggiungere un abbattimento del 26% entro il 2030, portando il debito totale a 77,3 miliardi di dollari. Un ulteriore elemento del piano è l’introduzione di un nuovo regime fiscale, il “Derecho Petrolero para el Bienestar“, che sostituisce l’aliquota del 65% sui profitti con una tassazione fissa del 30% per il petrolio e del 12% per il gas naturale.
Finanziamenti e investimenti per il futuro
Per supportare l’attuazione di questo piano, il direttore di Banobras ha annunciato la creazione di un veicolo di investimento del valore di 250 miliardi di pesos, destinato a finanziare progetti produttivi nel 2025. Questo fondo, garantito dal governo federale, sarà alimentato da banche di sviluppo, banche commerciali e investitori pubblici. L’obiettivo è fornire a Pemex il capitale necessario per consolidare le operazioni e diminuire la dipendenza dal bilancio statale.
Il piano strategico di Sheinbaum non si limita solo alla ristrutturazione finanziaria, ma include anche l’ottimizzazione della produzione e il potenziamento delle infrastrutture. Pemex intende concentrare la maggior parte del greggio sulle raffinerie nazionali per produrre combustibili di maggiore valore, come benzina, diesel e cherosene. Sono previsti sviluppi di nuovi giacimenti nel Golfo del Messico e un incremento nella produzione di gas naturale per ridurre la dipendenza dalle importazioni. Inoltre, il programma prevede la costruzione di nuovi gasdotti, il potenziamento del sistema petrochimico e la creazione di impianti di cogenerazione, con l’intento di aumentare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni inquinanti.
