La tensione diplomatica tra Brasile e Stati Uniti sta assumendo contorni preoccupanti, con potenziali ripercussioni sulla storica cooperazione militare tra i due Paesi. Questo scenario è emerso dopo che i rappresentanti del Dipartimento della Difesa statunitense hanno annullato gli incontri programmati per i mesi di luglio e agosto 2025, durante i quali si sarebbe dovuto discutere l’ampliamento del programma di forniture militari noto come Foreign Military Sales. Tale decisione è stata presa in seguito all’annuncio dell’imposizione di dazi del 50% sulle esportazioni brasiliane e all’applicazione della Legge Magnitsky contro Alexandre de Moraes, giudice della Corte Suprema brasiliana, accusato dagli Stati Uniti di censura e persecuzione nei confronti dell’ex presidente Jair Bolsonaro, attualmente sotto processo per tentato colpo di Stato.
Le preoccupazioni delle forze armate brasiliane
Secondo quanto riportato da un’inchiesta di Carta Capital, i vertici delle forze armate brasiliane manifestano crescente preoccupazione riguardo a possibili sanzioni militari da parte degli Stati Uniti, che potrebbero limitare l’accesso a tecnologie strategiche. Questo rischio è paragonabile a quello già affrontato da nazioni come Iran, Cina e Russia. Le forniture di motori per gli aerei F-39 Gripen, i radar del Sistema di Vigilanza dell’Amazzonia e le comunicazioni militari, incluse le radio fornite da Harris e Motorola, potrebbero essere gravemente compromesse. Inoltre, restano in sospeso contratti per centinaia di milioni di dollari riguardanti l’acquisto di 12 elicotteri Black Hawk e 222 missili Javelin da parte di Brasilia, situazioni che aggravano ulteriormente la crisi.
Il dialogo con il governo brasiliano
In un incontro recente con il presidente Luiz Inácio Lula da Silva, i tre comandanti delle forze armate hanno espresso la necessità di adottare un approccio più pragmatico nei confronti dell’amministrazione Trump. Hanno avvertito che una rottura con Washington potrebbe non solo danneggiare le relazioni bilaterali, ma anche compromettere la sicurezza nazionale del Brasile. La situazione attuale richiede attenzione e una strategia chiara per evitare che le tensioni diplomatiche si trasformino in una crisi di sicurezza.
La questione rimane delicata e l’evoluzione degli eventi nei prossimi mesi sarà cruciale per determinare il futuro delle relazioni tra Brasile e Stati Uniti, in un contesto globale in continua evoluzione.