Rincari sui liquidi in aereo: consumatori protestano per costi fino a 130 euro

Marianna Perrone

Agosto 4, 2025

Il 25 luglio 2025, la Conferenza Europea dell’Aviazione Civile ha approvato una nuova normativa che consente ai passeggeri di portare nel bagaglio a mano liquidi in contenitori superiori ai 100 ml, fino a un massimo di due litri per viaggiatore. Sebbene l’intento fosse quello di semplificare la vita ai cittadini in viaggio, la situazione si è rapidamente trasformata in una fonte di confusione e malcontento.

La nuova regola è applicabile esclusivamente negli aeroporti dotati di scanner di ultima generazione, capaci di identificare con precisione materiali pericolosi all’interno di borse e trolley. Tra questi, gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa e Linate sono stati individuati come i principali scali in grado di implementare queste misure.

Le reazioni dei consumatori e i costi aggiuntivi

Il cambiamento delle normative sui liquidi ha generato un clima di caos, con i consumatori che si trovano a fronteggiare costi aggiuntivi che possono arrivare fino a 130 euro. L’associazione Assoutenti ha sollevato preoccupazioni riguardo alle tariffe elevate imposte dalle compagnie aeree per chi si ritrova a dover imbarcare il proprio trolley all’ultimo momento. Gli aeroporti europei stanno affrontando una situazione di disordine, con le regole sui liquidi che variano notevolmente da un luogo all’altro.

La disparità tra gli aeroporti e l’applicazione delle regole

Nonostante la disponibilità di scanner avanzati, diversi scali non hanno ancora adottato la nuova normativa riguardante i liquidi. Così, anche in aeroporti attrezzati, viene mantenuto il limite dei 100 ml per il bagaglio a mano. I passeggeri che si presentano in aeroporto con profumi, gel, creme, vini o liquori in contenitori superiori a tale limite scoprono spesso solo all’ultimo momento se potranno portare con sé i propri prodotti o se saranno costretti a lasciarli ai controlli di sicurezza o a pagare per imbarcarli in stiva.

I costi per il bagaglio da stiva variano a seconda della compagnia aerea. Ryanair applica tariffe comprese tra 35,99 e 75 euro a volo, mentre per Vueling il costo si aggira tra 40 e 75 euro. WizzAir prevede un pagamento di 70 euro, mentre Easyjet richiede 65 euro. Per quanto riguarda Ita, i prezzi partono da 60 euro per i voli nazionali, 70 euro per quelli europei, e possono arrivare fino a 130 euro per alcune destinazioni come Giappone, Stati Uniti, Brasile e Thailandia.

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