Mancanza di sonno e stress: le destinazioni perfette per un relax totale

Marianna Perrone

Agosto 4, 2025

Alle 3 di notte, molti si trovano a fissare il soffitto, incapaci di chiudere occhio. Questo è un segnale che si può essere affetti da insonnia, un disturbo che colpisce circa 12 milioni di italiani. Sebbene molti ricorrano a sonniferi e rimedi vari, la soluzione potrebbe risiedere nella scelta della meta di vacanza. Infatti, una vacanza ben pianificata può rivelarsi un ottimo alleato per migliorare la qualità del sonno e ripristinare il ritmo circadiano. Che si tratti di mare, montagna, campagna o lago, ogni destinazione presenta vantaggi specifici nel contrastare lo stress e la mancanza di riposo.

Il legame tra insonnia e vacanza

Il dottor Francesco Giampaolo, noto psicologo clinico, sottolinea come l’ambiente urbano possa ostacolare il sonno. Le elevate temperature estive nelle città, causate dall’“isola di calore urbano”, impediscono al corpo di raggiungere il calo termico necessario per attivare la fase di sonno profondo. Inoltre, le luci artificiali notturne confondono il cervello, rendendo difficile il passaggio al riposo. In questo contesto, una vacanza immersi nella natura può rappresentare un rimedio efficace. Luoghi come il mare, la montagna, il lago o la campagna offrono un ambiente ideale per ripristinare l’equilibrio naturale del corpo. La luce naturale al mattino, il calo di temperatura serale e il silenzio notturno sono tutti fattori che contribuiscono a ridurre l’attivazione nervosa, favorendo un sonno ristoratore.

Nella natura, il corpo riceve segnali positivi: la luce del mattino stimola il risveglio, mentre i suoni naturali e l’aria pulita favoriscono un rilassamento profondo. La produzione di melatonina, l’ormone del sonno, aumenta, mentre la temperatura corporea diminuisce, preparando il corpo al riposo. Questo processo non è magico; è semplicemente il nostro orologio biologico che torna a funzionare correttamente.

L’effetto della natura sul sistema nervoso

Quando ci si trova in un ambiente naturale, il sistema nervoso parasimpatico, responsabile del relax e della digestione, prevale su quello simpatico, che regola l’azione e lo stress. I suoni della natura, come il canto degli uccelli o il fruscio delle foglie, hanno un effetto calmante, mentre l’aria fresca e ricca di ossigeno facilita una respirazione profonda. Il nervo vago, che svolge un ruolo cruciale nel controllo del sistema nervoso parasimpatico, viene attivato, contribuendo a una sensazione di benessere.

Inoltre, il movimento che si svolge in natura è più naturale e meno forzato rispetto a quello praticato in palestra. Camminare all’aperto, immersi nel verde, migliora la circolazione e riduce la tensione muscolare. Questo tipo di attività fisica dolce permette di scaricare le tensioni accumulate, favorendo un sonno profondo e rigenerante. La combinazione di luce, suoni, aria pulita e attività fisica genera un “reset neurobiologico”, ripristinando il corretto funzionamento del corpo. Già nei primi giorni di vacanza, si osservano miglioramenti significativi nella qualità del sonno.

Vantaggi specifici delle diverse destinazioni

Ogni meta offre vantaggi distinti. Ad esempio, il mare è particolarmente indicato per chi desidera alleviare l’ansia. Il suono delle onde, descritto come “rumore bianco”, ha un effetto calmante e favorisce il rilassamento. Inoltre, l’aria marina, meno inquinata rispetto a quella urbana, ha proprietà anti-infiammatorie che possono giovare a chi soffre di disturbi respiratori.

D’altra parte, la montagna è ideale per chi cerca tranquillità e un sonno profondo. L’aria rarefatta stimola la produzione di globuli rossi, migliorando l’ossigenazione cerebrale. Sebbene inizialmente si possa avere difficoltà a dormire, dopo pochi giorni si sperimenta un sonno più riposante. La montagna offre anche un silenzio autentico, lontano dall’inquinamento acustico delle città, rendendola perfetta per chi desidera staccare dalla routine quotidiana.

I benefici del lago e della campagna

Il lago è un’ottima scelta per chi ha una mente attiva. La calma dell’acqua favorisce la meditazione e i suoni naturali creano un ambiente rilassante. L’umidità costante dell’aria lacustre aiuta a mantenere le vie respiratorie idratate, migliorando la qualità del sonno, particolarmente per chi soffre di risvegli notturni. Attività come passeggiate tranquille o escursioni leggere nei boschi possono risultare molto benefiche, poiché non stimolano eccessivamente il corpo.

Infine, la campagna permette di riconnettersi con i ritmi naturali. L’assenza di illuminazione artificiale favorisce la produzione di melatonina, anticipando il sonno di alcune ore rispetto alla vita urbana. I suoni della natura, come il canto dei grilli e il fruscio dell’erba, creano un’atmosfera rilassante, ideale per chi desidera combinare attività fisica e natura. Lavori semplici come la cura degli animali o il giardinaggio possono risultare affaticanti ma gratificanti, portando a un sonno sereno e ristoratore.

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