Nel mese di agosto 2025, il presidente dell’Argentina, Javier Milei, si prepara a un’intensa attività diplomatica che lo porterà prima negli Stati Uniti, dove avrà un incontro con l’ex presidente Donald Trump, e successivamente a Buenos Aires per ricevere il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu.
Accordo Importante Con Gli Stati Uniti
La Casa Rosada ha recentemente siglato un’importante lettera d’intenti con le autorità statunitensi, che prevede l’esenzione dal visto per i cittadini argentini in viaggio negli Stati Uniti per brevi soggiorni. Questo accordo è parte di un programma esclusivo attualmente accessibile a soli 42 paesi, i quali devono soddisfare specifici criteri di sicurezza e cooperazione. Durante la sua visita negli Stati Uniti, Milei ha in programma di recarsi a Boston a metà agosto, dove sarà protagonista di un discorso presso la John F. Kennedy School of Government dell’Università di Harvard.
Visita Di Netanyahu E Ostacoli Potenziali
A fine agosto, il presidente argentino accoglierà Netanyahu a Buenos Aires. Tuttavia, il transito attraverso lo spazio aereo di nazioni come Brasile e Cile, membri della Corte penale internazionale (CPI), potrebbe rappresentare un ostacolo significativo. La CPI ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Netanyahu per presunti crimini di guerra a Gaza, il che complica la sua visita in Argentina.
Garanzia Necessaria Per L’Ingresso Di Netanyahu
Essendo anche l’Argentina un membro della CPI, la visita di Netanyahu richiederà una garanzia formale da parte del governo di Milei, assicurando che il primo ministro israeliano possa entrare nel paese senza il rischio di essere arrestato, secondo quanto riportato da fonti diplomatiche.
Iniziative Di Milei In Israele
Il mese scorso, Javier Milei ha trascorso tre giorni in Israele per una visita ufficiale, durante la quale ha annunciato piani per trasferire l’ambasciata argentina a Gerusalemme e per stabilire voli diretti tra Buenos Aires e Tel Aviv. Queste iniziative evidenziano l’intenzione di Milei di rafforzare i legami tra Argentina e Israele, mentre affronta le sfide diplomatiche legate alla visita di Netanyahu.
