Più di 30 mila persone si sono unite all’alba del 15 gennaio 2025 per una marcia silenziosa di 45 chilometri a Kolhapur, nel Maharashtra, in India. L’evento è stato organizzato per chiedere il ritorno dell’elefantessa Mahadevi, un animale che ha suscitato grande affetto e venerazione tra la popolazione locale.
Dettagli sul trasferimento di Mahadevi
Mahadevi, una femmina di 36 anni, è stata trasferita il 28 giugno 2023 nella riserva naturalistica di Jamnagar, in Gujarat, di proprietà di Anant Ambani, figlio del miliardario Mukesh Ambani. Questo trasferimento è avvenuto su richiesta dell’associazione animalista Peta, che ha sollevato preoccupazioni riguardo alle condizioni di salute dell’elefantessa. La decisione ha generato un forte malcontento tra i cittadini di Kolhapur, dove Mahadevi è considerata una dea vivente, parte integrante della cultura locale.
La mobilitazione per il ritorno di Mahadevi
Al momento della partenza verso il centro di recupero, Mahadevi ha ricevuto un commovente saluto da parte di migliaia di persone in lacrime. La sua importanza per la comunità è testimoniata da una petizione per il suo ritorno, che ha già raccolto 200 mila firme e che è stata indirizzata alla Presidente Droupadi Murmu. La mobilitazione popolare è stata così intensa che anche la politica ha preso posizione: il governo del Maharashtra ha annunciato l’intenzione di presentare un ricorso alla Corte Suprema per cercare di riportare Mahadevi a casa.
Il significato della marcia di Kolhapur
La marcia di Kolhapur ha rappresentato non solo un momento di protesta, ma anche un forte richiamo alla sensibilizzazione riguardo al benessere degli animali e alla necessità di proteggere le tradizioni culturali che legano la comunità alla sua storia e alle sue credenze. La vicenda di Mahadevi continua a sollevare interrogativi sull’equilibrio tra il diritto degli animali e le pratiche culturali, facendo emergere un dibattito che coinvolge diversi attori sociali e politici.