L’ultima frode digitale che ha catturato l’attenzione dei media è stata definita dai Carabinieri come pickpocketing 2.0. Questo tipo di truffa sfrutta dispositivi POS pirata, ovvero terminali di pagamento portatili manipolati per effettuare addebiti non autorizzati. I borseggiatori avvicinano questi POS alle tasche delle vittime, sottraendo denaro in modo furtivo. Grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication) presente nelle carte bancarie, i pagamenti possono avvenire senza contatto per importi ridotti. I truffatori, quindi, possono avvicinare un POS modificato a passanti ignari, eseguendo una transazione non autorizzata. Per difendersi da queste frodi, è consigliabile optare per i pagamenti tramite smartphone, utilizzando sistemi come Google Wallet e Apple Wallet, che offrono protocolli di sicurezza più robusti.
Aumento delle truffe legate all’uso di carte elettroniche
Le frodi connesse all’uso di carte elettroniche di pagamento rappresentano una questione di grande attualità. Un’indagine condotta da Facile.it in collaborazione con mUp Research ha rivelato che nel 2024 circa 2,9 milioni di italiani hanno subito truffe o tentativi di frode legati a questo tipo di pagamento. La situazione tende a peggiorare nei mesi estivi, periodo in cui molti italiani si spostano all’estero e aumentano le transazioni con carte di credito, debito e prepagate, portando a un incremento del rischio di frodi.
Per affrontare questa problematica, Facile.it ha stilato un breve vademecum con dieci regole fondamentali per evitare brutte sorprese durante i viaggi.
Carte di credito, debito e prepagate: 10 consigli per evitare rischi
Prima di partire, è essenziale verificare con la propria banca se la carta elettronica che si intende utilizzare è accettata nel Paese di destinazione. Non tutte le carte possono essere utilizzate all’estero, in quanto ciò dipende dall’istituto di credito e dal circuito di pagamento associato. In alcuni casi, è possibile abilitare la carta per l’uso internazionale, operazione che può essere effettuata direttamente tramite l’app di home banking o contattando la banca.
1. Verifica l’accettazione della carta all’estero
Controllare se la carta di debito, credito o prepagata sarà accettata nel Paese di destinazione è cruciale. Alcune carte potrebbero non essere utilizzabili per pagamenti all’estero, quindi è consigliabile informarsi presso la propria banca. È possibile che sia sufficiente richiedere l’abilitazione per l’uso internazionale.
2. Pagamenti contactless: attenzione ai limiti di utilizzo
I pagamenti contactless tramite smartphone e dispositivi indossabili stanno diventando sempre più comuni. Tuttavia, non tutti i Paesi supportano questa tecnologia. È fondamentale informarsi in anticipo per evitare inconvenienti.
3. Memorizzare i codici e proteggere le informazioni
Ripassare i codici PIN delle carte prima di partire è importante, specialmente se non vengono utilizzati frequentemente. È utile avere a disposizione il numero di emergenza della banca in caso di problemi. Se non si riesce a memorizzare i codici, è fondamentale annotarli in modo sicuro, evitando di tenerli insieme alle carte.
4. Servizi che richiedono solo carta di credito
Alcuni servizi, come il noleggio di auto, possono richiedere esclusivamente una carta di credito. È consigliabile informarsi in anticipo per evitare sorprese durante il viaggio.
5. Commissioni per prelievi di contante
Le commissioni per il prelievo di contante variano a seconda della banca e del circuito della carta. Generalmente, le carte di credito presentano costi più elevati rispetto a quelle di debito e prepagate. È importante consultare le informazioni fornite dalla banca per conoscere le spese applicate.
6. Pagamenti con POS: attenzione a limiti e commissioni
Quando si effettuano pagamenti tramite POS, è importante considerare i limiti di spesa giornaliera, settimanale e mensile. Le carte di debito e prepagate possono avere massimali più restrittivi.
7. Pagare in valuta locale
Quando si effettua un pagamento in un Paese extra-euro, è consigliabile scegliere sempre la valuta locale per ottenere migliori condizioni di cambio e ridurre gli addebiti.
8. Cosa fare in caso di carta rubata o smarrita
In caso di smarrimento o furto della carta, è fondamentale contattare immediatamente la banca per bloccarla. Se si agisce tempestivamente, le transazioni effettuate prima del blocco possono essere rimborsate.
9. Attivare notifiche per monitorare le spese
Attivare le notifiche per le transazioni della carta è un metodo efficace per tenere sotto controllo i movimenti e intervenire rapidamente in caso di anomalie.
10. Controllare le spese dopo il rientro
Anche dopo il ritorno a casa, è importante monitorare regolarmente il conto e le spese addebitate, poiché potrebbero emergere addebiti illegittimi anche a distanza di tempo. La tempestività è essenziale per risolvere eventuali problemi con la banca.
