Diverse regioni della Spagna sono attualmente soggette a un’allerta arancione a causa delle temperature elevate che stanno interessando la Penisola Iberica. Il Portogallo, in particolare, sta affrontando un “rischio molto elevato” di incendi boschivi, mentre il Paese si prepara a vivere quella che potrebbe essere la seconda ondata di calore dell’estate 2025.
Allerta meteo e incendi in spagna
L’Agenzia meteorologica spagnola, nota come Aemet, ha comunicato che le temperature diurne superano i valori normali di 5-10 °C in gran parte del territorio. Secondo le previsioni, l’ondata di calore potrebbe protrarsi fino a domenica prossima, con ampie zone della Spagna esposte a un rischio estremo di incendi. Attualmente, i vigili del fuoco sono impegnati a domare un incendio che ha colpito la città di Vilardevós, situata nel nord-ovest del Paese, dove sono stati devastati circa 570 ettari di terreno. Anche il Portogallo non è immune da questa situazione critica, con il governo che ha dichiarato un “rischio molto elevato” di incendi boschivi da oggi fino a giovedì.
Impatto del cambiamento climatico
Il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi, noto come Effis, ha riportato che dall’inizio dell’anno, in Portogallo sono andati in fiamme oltre 25.700 ettari di bosco. Gli esperti da tempo avvertono riguardo all’impatto del cambiamento climatico, che si manifesta in ondate di calore, siccità e altri eventi meteorologici estremi, sempre più intensi e frequenti. Questo scenario mette in evidenza la necessità di affrontare con urgenza le problematiche legate al clima, per tutelare l’ambiente e la sicurezza delle popolazioni.
