Roma ha vissuto momenti indimenticabili grazie al Giubileo dei Giovani, un evento che ha unito oltre un milione di partecipanti da ogni angolo del pianeta. Le giornate sono state caratterizzate da un forte senso di fede, gioia e speranza, come sottolineato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha descritto la veglia tenutasi il 27 aprile 2025 sulla spianata di Tor Vergata come un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria collettiva.
La messa conclusiva e le parole di papa Leone XIV
Durante la messa conclusiva, Papa Leone XIV ha esortato i giovani a “aspirare a cose grandi” e a non accontentarsi di meno. Le sue parole hanno colpito profondamente gli astanti, lasciando un segno indelebile nei cuori di molti. Meloni ha definito questi giorni come “storici”, evidenziando l’importanza del contributo del Governo per il buon esito dell’evento, grazie all’implementazione del “metodo Giubileo” che ha permesso di gestire in modo efficace l’organizzazione dell’evento.
Riconoscimenti e collaborazioni
La premier ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno collaborato con impegno e passione, contribuendo a dare lustro all’Italia e al successo dell’incontro internazionale. Un riconoscimento particolare è andato ai volontari, agli operatori e alle Forze dell’Ordine, che hanno lavorato in stretta collaborazione con le amministrazioni locali e sotto la direzione della Presidenza del Consiglio per garantire la sicurezza e fornire assistenza ai pellegrini.
Impegno del governo per il futuro
Il Governo, ha concluso Meloni, continuerà a impegnarsi con la stessa dedizione per garantire il successo dei futuri eventi giubilari. La celebrazione del Giubileo dei Giovani non solo ha rappresentato un momento di incontro e spiritualità per i partecipanti, ma ha anche messo in luce l’efficacia della collaborazione tra istituzioni e cittadini nel gestire eventi di grande portata.