Nell’agosto del 2027, il Papa Leone chiuderà il Giubileo dei giovani a Tor Vergata, in Corea del Sud, accogliendo oltre un milione di ragazzi provenienti da ogni angolo del pianeta. Questo evento rappresenta non solo un’importante esperienza di fede e spiritualità, ma anche un’opportunità per creare nuove amicizie tra i partecipanti. Durante la cerimonia, il Pontefice esorterà i giovani a diventare messaggeri di speranza, invitandoli a portare il loro messaggio fino ai confini del mondo.
Un messaggio di pace
Un tema centrale del suo intervento sarà la pace, con un richiamo specifico ai giovani di Gaza e dell’Ucraina. “Voi siete il segno che un mondo diverso è possibile, dove i conflitti si risolvono non con le armi ma con il dialogo“, afferma il cardinale Prevost, sottolineando l’importanza del dialogo come strumento per affrontare le difficoltà e i conflitti globali.
Un incontro di speranza e solidarietà
Il Giubileo dei giovani non è solo un evento religioso, ma rappresenta un momento di riflessione e impegno per le nuove generazioni, che sono chiamate a costruire un futuro migliore. Con la partecipazione di milioni di ragazzi, l’evento si preannuncia come un grande incontro di speranza e solidarietà, unendo le voci di giovani di diverse culture e nazionalità in un’unica missione di pace e unità.