Da jeans a geni: polemica per lo spot di Sydney Sweeney accusato di eugenetica

Marianna Perrone

Agosto 3, 2025

La recente campagna pubblicitaria del marchio statunitense American Eagle ha suscitato un acceso dibattito sui social media, accusata di trasmettere messaggi ambigui e potenzialmente problematici. Negli spot pubblicitari, l’attrice Sydney Sweeney, nota per le sue interpretazioni in serie di successo come Euphoria e The White Lotus, indossa un paio di jeans del brand. La frase che accompagna l’immagine recita: “Sydney Sweeney ha ottimi jeans“.

Punto controverso della campagna

Il punto controverso risiede nel fatto che, in inglese, il termine “jeans” suona identico a “genes” (geni), portando alcuni a interpretare il messaggio come “Sydney Sweeney ha ottimi geni“. Questa lettura è stata considerata da alcuni come un riferimento ai tratti fisici dell’attrice, descritta come bionda, magra e con occhi azzurri, insinuando che la campagna possa veicolare ideologie di eugenetica e supremazia bianca. L’ambiguità della campagna si evidenzia in uno dei video, in cui Sweeney si abbottona i pantaloni mentre afferma: “I jeansgeni vengono trasmessi dai genitori ai figli e determinano caratteristiche come il colore dei capelli, la personalità e il colore degli occhi. I miei geni sono blu”, conclude, mentre la telecamera si avvicina al suo viso.

Critiche e osservazioni

Critiche sono emerse da diverse fonti, dai commentatori anonimi sui social a esperti di moda di rinomate testate statunitensi. Rachel Tashjian, critica di moda del Washington Post, ha osservato che, a prescindere dalle connotazioni razziali della pubblicità, essa rappresenta un ritorno a ideali estetici considerati obsoleti. Tashjian ha sottolineato come, negli ultimi anni, la moda e la cultura pop abbiano abbracciato la positività del corpo, mentre ora si assiste a una rinascita di immagini che esaltano la magrezza, la bianchezza e la ricchezza ostentata.

Reazioni e difese

Il senatore repubblicano Ted Cruz ha espresso il proprio parere su X, dichiarando: “Wow. Ora la sinistra pazza si è scagliata contro le belle donne. Sono sicuro che questo avrà un buon riscontro nei sondaggi”. Da parte sua, American Eagle ha difeso la sua strategia di marketing, definendola “audace e giocosa”. L’attrice Sydney Sweeney non ha rilasciato commenti in merito alla controversia.

Dettagli sul prodotto

Il “Sydney Jean“, proposto a un prezzo di circa 70 euro, presenta una farfalla sulla tasca posteriore, simbolo di sensibilizzazione contro la violenza domestica. I proventi delle vendite di questi pantaloni in edizione limitata saranno destinati a Crisis Text Line, un’organizzazione no profit che offre supporto a chi affronta problemi di salute mentale.

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