Negli Stati Uniti si sta assistendo a un’inaspettata corsa all’accaparramento di prodotti cosmetici provenienti dalla Corea del Sud. Questo fenomeno è emerso in risposta ai timori dei consumatori americani riguardo a futuri aumenti di prezzo a causa dei dazi imposti dall’amministrazione Trump. Secondo quanto riportato dalla BBC, Santé Brand, un rivenditore americano specializzato in articoli di bellezza di origine sudcoreana, ha registrato un incremento degli ordini pari a quasi il 30% ad aprile 2025, subito dopo l’annuncio di nuove tariffe doganali su una vasta gamma di importazioni.
La popolarità della K-beauty
Il termine “K-beauty” si riferisce all’industria cosmetica sudcoreana, rinomata per la sua alta qualità e innovazione. Nel 2024, gli americani hanno investito circa 1,7 miliardi di dollari in prodotti di bellezza coreana, segnando un aumento di oltre il 50% rispetto all’anno precedente. Cheyenne Ware, fondatrice di Santé Brand, ha dichiarato che “i consumatori si stanno preparando all’incertezza”, evidenziando un cambiamento nel comportamento d’acquisto legato alla percezione di instabilità economica. Anche Senti Senti, un altro noto rivenditore di cosmetici sudcoreani, ha confermato un aumento degli ordini, come riportato dalla direttrice Winnie Zhong.
Le conseguenze per i rivenditori
L’analisi del mercato suggerisce che i prezzi dei prodotti di bellezza subiranno un incremento, in particolare per i piccoli venditori che operano su piattaforme come Amazon. Questi rivenditori, che tradizionalmente operano con margini di profitto ridotti, potrebbero affrontare difficoltà significative. Munseob Lee, economista dell’Università della California a San Diego, ha sottolineato come le nuove tariffe possano gravare in modo particolare su queste piccole realtà , costringendole a rivedere le proprie strategie di prezzo.
In un contesto di crescente incertezza economica, i consumatori americani sembrano voler anticipare i possibili rincari, facendo scorta di prodotti di bellezza sudcoreani. Questo comportamento non solo riflette la fiducia nella qualità della K-beauty, ma evidenzia anche le preoccupazioni legate alle politiche commerciali attuali. La situazione continua a evolversi, mentre i rivenditori e i consumatori si adattano a un mercato in rapido cambiamento.
