Nella notte tra il 23 e il 24 gennaio 2025, un significativo attacco aereo sarebbe stato condotto da forze ucraine su obiettivi situati in territorio russo. Secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, citando fonti dai canali Telegram russi, non si registrerebbero vittime, ma un incendio di notevoli dimensioni sta interessando una raffineria, accompagnato da esplosioni udite nelle vicinanze di un aeroporto militare.
Attacco aereo e danni significativi
Video condivisi sui social media mostrano un vasto rogo nella raffineria di Novokuybyshevsk, ubicata nella regione di Samara. I droni, utilizzati nell’operazione, avrebbero colpito anche la Jsc “Production Association ‘Elektropribor'”, un’azienda situata nella città di Penza, nota per il suo legame con il settore della difesa russa. Questa impresa è specializzata nella produzione di componenti per sistemi missilistici e di comunicazione, sottolineando l’importanza strategica degli obiettivi colpiti.
Reazioni e conferme locali
Inoltre, residenti della città di Ryazan hanno segnalato esplosioni che potrebbero essere attribuite a manovre di difesa aerea. Testimoni oculari hanno riferito di forti detonazioni nei pressi dell’aeroporto di Diaghilev, che si trova nella stessa regione. Pavel Malkov, governatore di Ryazan, ha confermato che “i sistemi di difesa aerea e di guerra elettronica hanno abbattuto un droni sul territorio della regione”. Anche nelle regioni di Lipetsk e Voronezh sono state riportate attività di difesa aerea e attacchi con droni.
Contesto del conflitto
Il contesto di queste operazioni militari solleva interrogativi sulla crescente intensificazione del conflitto tra Ucraina e Russia, con entrambi i lati che sembrano intensificare le loro strategie di attacco e difesa. La situazione rimane tesa, con la comunità internazionale che osserva da vicino gli sviluppi in corso.