Sono state diffuse nelle ultime ore immagini inquietanti da Hamas, che mostrano Evyatar David, un giovane di 24 anni, visibilmente provato e in condizioni precarie. L’uomo, che appare estremamente magro e con uno sguardo assente, si trova su un materassino all’interno di un tunnel nella Striscia di Gaza, in un ambiente buio e privo di occhiali da vista. Le immagini sono accompagnate da uno slogan della propaganda dei miliziani, che afferma: “Mangia e beve quello che mangiamo e beviamo noi”.
Reazioni al video di Evyatar
Questo video, che contrasta la situazione di Evyatar con le immagini di bambini affamati della Striscia, ha suscitato reazioni contrastanti, generando disperazione ma anche un barlume di speranza tra i familiari del giovane. Questi ultimi, infatti, nutrono la speranza di poter riabbracciare il loro caro, rapito il 7 ottobre 2023, dopo quasi due anni di prigionia. La diffusione di queste immagini ha riacceso il dibattito sulla situazione dei prigionieri e le condizioni di vita nella Striscia di Gaza, ponendo l’accento sulla complessità del conflitto in corso e sulle sue ripercussioni sui civili coinvolti.