Il governo tedesco ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione umanitaria a Gaza, definendo gli aiuti attualmente ricevuti come molto insufficienti. Questa dichiarazione è stata rilasciata a Berlino il 2 agosto 2025, dopo che i ministri hanno discusso strategie per aumentare la pressione su Israele al fine di migliorare la situazione.
Il ruolo del ministro degli esteri
Il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, ha recentemente visitato la Striscia di Gaza, dove l’esercito tedesco ha avviato i primi lanci di cibo. Nonostante i progressi limitati, il portavoce del governo, Stefan Kornelius, ha sottolineato che la Germania riconosce i progressi iniziali nella fornitura di aiuti, ma ha avvertito che questi rimangono insufficienti per affrontare l’emergenza umanitaria in corso. Kornelius ha ribadito che Israele ha l’obbligo di garantire la piena fornitura di aiuti alla popolazione.
Aumento degli aiuti umanitari
Secondo fonti governative tedesche, Israele ha incrementato significativamente il numero di camion di aiuti umanitari autorizzati ad entrare a Gaza, portando il totale a circa 220 al giorno. Tuttavia, questo aumento non è sufficiente a soddisfare le necessità della popolazione locale, che continua a vivere in condizioni critiche.
Posizione di Berlino
Negli ultimi tempi, Berlino ha adottato una posizione più ferma nei confronti delle azioni israeliane a Gaza e nella Cisgiordania occupata. Durante una riunione del gabinetto di sicurezza tedesco, si sono esaminate diverse opzioni per esercitare pressione su Israele, ma non è stata presa alcuna decisione definitiva. Tra le possibilità discusse vi è stata la sospensione parziale delle forniture di armi a Israele, un tema che potrebbe influenzare le relazioni tra i due paesi nei prossimi mesi.
Impegno internazionale
La situazione a Gaza continua a destare preoccupazione a livello internazionale, con la Germania che si impegna a monitorare da vicino gli sviluppi e a lavorare per garantire che gli aiuti umanitari raggiungano le persone bisognose.