Nei prossimi cinque anni, il governo di Panama prevede di destinare 105 milioni di dollari per entrare a far parte della filiera dei semiconduttori. L’annuncio è stato fatto dal presidente José Raúl Mulino durante una conferenza stampa tenutasi nella capitale, Città di Panama, il 2 dicembre 2025.
Iniziativa del governo panamense
Il presidente ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando che il Paese mira a inserirsi nella catena di produzione globale, concentrandosi su aree chiave come l’assemblaggio, i test, il confezionamento e la progettazione dei semiconduttori. Mulino ha evidenziato come l’obiettivo sia non solo quello di attrarre investimenti, ma anche di sviluppare competenze locali per facilitare l’ingresso di aziende nel settore.
Impatto economico e opportunitÃ
Durante la conferenza, il presidente ha affermato: “Svilupperemo talenti per attrarre aziende e rafforzare le infrastrutture. Voglio sostenere la trasformazione di Panama in un importante hub globale. Questo è un tema molto interessante perché rappresenta il futuro”. Mulino ha fornito ulteriori dettagli, spiegando che un singolo stabilimento dedicato ai semiconduttori può creare oltre 2.000 posti di lavoro e generare investimenti esteri che possono arrivare fino a 2 miliardi di dollari. Questo sviluppo potrebbe avere un impatto significativo sull’economia nazionale, contribuendo fino al 2% del prodotto interno lordo del Paese.
Contesto globale e strategia
L’iniziativa di Panama si inserisce in un contesto globale in cui la domanda di semiconduttori continua a crescere, spinta dall’espansione di settori come l’elettronica, l’automotive e le tecnologie dell’informazione. Con questa strategia, il governo panamense intende posizionarsi come un attore chiave in un mercato sempre più competitivo e in rapida evoluzione.
