Il sassofonista americano Joshua Redman, considerato uno dei più talentuosi musicisti della sua generazione, si esibirà a Roma il 3 agosto 2025, in occasione di uno dei concerti conclusivi della rassegna estiva Summertime, organizzata dalla Cassa del Jazz. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per gli appassionati di ascoltare dal vivo un artista che ha segnato la storia del jazz.
Il gruppo di musicisti
Sul palco, Redman sarà accompagnato da un ensemble di musicisti di alto livello: Paul Cornish al pianoforte, Philip Norris al contrabbasso e Nazir Ebo alla batteria. Originario di Berkeley, in California, Redman è figlio del celebre sassofonista Dewey Redman e ha costruito una carriera straordinaria che si estende per oltre tre decenni. Dopo aver conseguito la laurea all’Harvard College nel 1991, si trasferì a New York, dove si immerse immediatamente nella vivace scena jazzistica della città .
Il successo nel jazz
Solo cinque mesi dopo il suo arrivo, Redman conquistò il prestigioso Thelonious Monk International Saxophone Competition, un traguardo che lo catapultò in tournée e in studio con alcuni dei più grandi nomi del jazz, tra cui Jack DeJohnette, Charlie Haden, Elvin Jones, Joe Lovano, Pat Metheny, Paul Motian, Dewey Redman e Clark Terry. Una delle sue prime formazioni, presente nell’album MoodSwing del 1994, includeva musicisti che sarebbero diventati figure di spicco nel panorama musicale, come il pianista Brad Mehldau, il bassista Christian McBride e il batterista Brian Blade.
Collaborazioni e album recenti
Quasi trent’anni dopo, questa band si è riunita per pubblicare gli album RoundAgain nel 2020 e LongGone nel 2022, riscuotendo un notevole successo sia di critica che di pubblico. Joshua Redman ha collaborato e registrato con artisti di fama mondiale, tra cui Dave Brubeck, Chick Corea, Herbie Hancock, Quincy Jones, Big Daddy Kane, B.B. King, Yo-Yo Ma, The Rolling Stones, The Roots, McCoy Tyner e Stevie Wonder, solo per citarne alcuni. Nel 2023, ha fatto il suo debutto con l’etichetta Blue Note, rilasciando l’album “Where are we“, che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione nel panorama musicale contemporaneo.