Il Premier del Canada esprime delusione per i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti

Egidio Luigi

Agosto 1, 2025

OTTAWA, 1 agosto 2025, 10:43 – Il primo ministro canadese Mark Carney ha espresso oggi la sua insoddisfazione riguardo alla decisione degli Stati Uniti di incrementare i dazi doganali al 35% sui prodotti canadesi non inclusi in un accordo commerciale preesistente. Questa mossa è stata interpretata come un colpo alla già fragile relazione commerciale tra i due paesi.

La reazione del governo canadese

In un comunicato ufficiale, Carney ha sottolineato che Ottawa è profondamente “delusa” da questa decisione, che colpisce settori cruciali per l’economia canadese, come il legno, l’acciaio, l’alluminio e l’industria automobilistica. Questi settori non sono coperti dall’accordo di libero scambio trilaterale noto come USMCA, che coinvolge anche il Messico. Carney ha affermato che il governo canadese non rimarrà a guardare e adotterà misure per proteggere i posti di lavoro nel Paese.

Il primo ministro ha dichiarato che il governo si impegnerà a investire nella competitività industriale canadese, promuovendo l’acquisto di prodotti locali e diversificando i mercati di esportazione. Questa strategia mira a mitigare l’impatto negativo dei nuovi dazi e a garantire la sostenibilità economica di settori chiave.

Le implicazioni economiche

L’aumento dei dazi doganali da parte degli Stati Uniti potrebbe avere conseguenze significative per l’economia canadese. I settori colpiti, già in difficoltà a causa della pandemia e delle tensioni commerciali precedenti, potrebbero subire ulteriori perdite. Le aziende canadesi potrebbero trovarsi costrette a ridurre la produzione, licenziare personale o, in casi estremi, chiudere i battenti.

Inoltre, la decisione di Washington potrebbe innescare una reazione a catena, con altri paesi che potrebbero seguire l’esempio degli Stati Uniti e adottare misure simili. Ciò potrebbe portare a un aumento delle tensioni commerciali a livello globale, influenzando negativamente le dynamiche economiche internazionali.

Il governo canadese, consapevole di queste sfide, sta già elaborando un piano d’azione per affrontare la situazione. Carney ha ribadito l’importanza di un approccio unito e coordinato tra le province e i territori canadesi per affrontare questa crisi.

Prospettive future

La situazione attuale solleva interrogativi sulle prospettive future delle relazioni commerciali tra Canada e Stati Uniti. Gli esperti avvertono che il conflitto commerciale potrebbe intensificarsi, rendendo più difficile per i due paesi trovare un terreno comune. Tuttavia, Carney ha espresso la speranza che il dialogo e la diplomazia possano prevalere, portando a una risoluzione pacifica delle controversie.

Il governo canadese continuerà a monitorare da vicino gli sviluppi e a lavorare per garantire la protezione dei propri interessi economici. Con un impegno rinnovato per sostenere l’industria locale e diversificare le esportazioni, Ottawa si prepara ad affrontare le sfide che si profilano all’orizzonte.

×