Gaza, la testimonianza di Feryal: “Siamo giunti al punto di desiderare un pezzo di pane”

Marianna Perrone

Agosto 1, 2025

Feryal Adel, una giovane di 25 anni, proviene da Jabalia, una località situata nel nord di Gaza. Attualmente risiede nel quartiere di Sheikh Radwan, a Gaza City, all’interno di una stanza danneggiata insieme alla madre e ai suoi fratelli e sorelle. La sua testimonianza mette in luce una realtà drammatica: “Siamo costretti a vivere in condizioni precarie sia dal punto di vista della salute che della nutrizione. La paura dei bombardamenti ci accompagna ogni giorno, mentre la fame si diffonde in modo allarmante. L’accesso agli aiuti umanitari è stato bloccato per un periodo prolungato e, quando finalmente è stato possibile, il sistema di distribuzione si è rivelato inadeguato. Molti rischiano la vita o subiscono gravi ferite. A complicare ulteriormente la situazione ci sono anche furti. Nel frattempo, i prezzi dei generi alimentari sono aumentati in modo esorbitante”, racconta Feryal a Tgcom24.

La determinazione di feryal

Fino all’inizio del conflitto, la giovane era insegnante di matematica. Nonostante le difficoltà, ha cercato di continuare la sua vocazione, avviando una scuola da campo quando è stata costretta a fuggire verso il sud di Gaza. La sua determinazione nel voler fornire un’istruzione ai bambini, nonostante le avversità, riflette la resilienza della popolazione locale in un contesto di crisi.

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