Esplosione a Roma: un agente di polizia ferito fa ritorno in Basilicata

Egidio Luigi

Agosto 1, 2025

Il 2025 segna un momento significativo per la comunità di Sant’Arcangelo, in provincia di Potenza, con il ritorno a casa di Francesco D’Onofrio, il poliziotto ferito durante un intervento di soccorso a Roma. A dare il benvenuto a Francesco è stato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha espresso il suo entusiasmo per il rientro del giovane agente, sottolineando il suo coraggio e la sua resilienza.

Il messaggio del presidente Bardi

In un comunicato stampa diffuso dall’ufficio della Giunta lucana, Bardi ha dichiarato: “Il ritorno di Francesco è una notizia che ci riempie il cuore. Rappresenta per tutti noi un simbolo di coraggio, resilienza e amore per il proprio dovere”. Queste parole risuonano con particolare intensità, considerando il drammatico evento che ha coinvolto D’Onofrio. Il 4 luglio scorso, il poliziotto si era trovato in prima linea per prestare soccorso durante un incendio in un distributore di carburante a Roma, un episodio che ha segnato profondamente la sua vita e quella della comunità.

Il caloroso accoglimento a Sant’Arcangelo

Il governatore della Basilicata ha continuato il suo messaggio, evidenziando il supporto che Francesco troverà al suo ritorno: “Dopo giorni difficili segnati dal dolore e dalla paura, ma anche da una straordinaria forza d’animo, Francesco può finalmente tornare nella sua Sant’Arcangelo”. Il sindaco Salvatore La Grotta e centinaia di cittadini si sono mobilitati per accogliere il poliziotto, pronti a tributargli un omaggio sentito e affettuoso. Questo ritorno è descritto come un momento carico di emozione, un nuovo inizio per un giovane che ha affrontato una delle prove più dure della sua esistenza con determinazione.

Le condizioni di Francesco e il suo spirito indomito

Nel comunicato, si segnala che Francesco D’Onofrio ha lasciato il Policlinico Umberto I di Roma, dove ha ricevuto le ultime cure. Nonostante le gravi condizioni, con il 30% del suo corpo ustionato, di cui la metà di terzo grado, la prognosi rimane di 60 giorni. Tuttavia, il presidente Bardi ha voluto sottolineare che “il suo spirito è quello di chi non si è mai arreso”, evidenziando il supporto instancabile della sua famiglia. La comunità di Sant’Arcangelo si è stretta attorno a lui, con orgoglio e affetto, dimostrando che la Basilicata non dimentica chi ha sofferto per servire lo Stato.

La storia di Francesco D’Onofrio non è solo quella di un poliziotto, ma un esempio di coraggio e dedizione che continua a ispirare tutti.

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