Eleonora Boi ha condiviso un’esperienza traumatica attraverso i social media, descrivendo un evento che ha sconvolto la sua vita. L’incidente è avvenuto in una spiaggia affollata, dove la donna si trovava insieme a suo figlio. La data precisa non è stata riportata, ma il racconto si colloca nel contesto estivo del 2025.
Il racconto dell’attacco
Nel suo post, Eleonora ha rivelato che mai avrebbe immaginato di poter essere attaccata da uno squalo. “È stato il giorno più brutto della mia vita”, ha commentato, citando le parole della nonna Nella: “su mari esti traitori”. La Boi ha descritto il momento dell’attacco come un’esperienza scioccante, accentuata dalla presenza di numerose persone sulla spiaggia, che non avrebbero mai potuto immaginare un evento così drammatico.
Le conseguenze dell’incidente
Nonostante la gravità della situazione, Eleonora ha rassicurato i suoi follower sul fatto che lei e il suo bambino stanno bene. Ha ricevuto soccorsi tempestivi e ha subito un intervento chirurgico per curare la sua gamba, che ha subito danni significativi a causa dell’attacco. “L’intervento è andato bene”, ha dichiarato, aggiungendo che ora il suo obiettivo principale è recuperare dallo spavento e dal trauma subito.
Riflessioni e reazioni
In un momento di leggerezza, ha anche accennato alla sua intenzione di “perdonare il grande amico che mi ha tradito”, riferendosi in modo ironico allo squalo. Eleonora ha poi concluso il suo messaggio con una battuta, affermando che lo squalo “avrà presto notizie dai miei legali”, lasciando intendere che l’incidente potrebbe avere delle ripercussioni legali. La sua storia ha attirato l’attenzione del pubblico, portando a riflessioni sulla sicurezza in mare e sulla presenza di squali nelle acque frequentate dai bagnanti.