L’Assemblea Legislativa di El Salvador ha dato il via al processo di riforma della Costituzione con l’obiettivo di separarsi dal Parlamento Centroamericano (Parlacen). Questa iniziativa è stata promossa dal deputato Geovanny Zaldaña del partito di governo Nuevas Ideas.
Avvio del processo di riforma
Il processo è stato avviato durante una sessione plenaria in cui è stata approvata una riforma costituzionale che permette la rielezione indefinita del presidente della Repubblica. La proposta ha ottenuto il sostegno di 57 rappresentanti del partito di Zaldaña e dei suoi alleati.
Richiesta di modifica degli articoli
Zaldaña ha invitato i suoi colleghi a firmare e approvare l’iniziativa senza indugi. “Per continuare a promuovere le trasformazioni necessarie — ha affermato il legislatore — oggi presento una richiesta di modifica degli articoli 80 e 133 della Costituzione per separarci dal Parlamento Centroamericano, che non sta apportando alcun beneficio al popolo salvadoregno”.
Composizione del Parlacen
Il Parlacen, istituito nell’ottobre del 1991, comprende attualmente sei paesi: Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana. L’unico paese dell’America Centrale che non ha aderito a questo meccanismo è Costa Rica.
Significato della riforma proposta
La riforma proposta da Zaldaña segna un passo significativo nella politica salvadoregna, riflettendo una crescente volontà di autonomia e indipendenza da istituzioni regionali percepite come inefficaci.
