D’Attanasio chiede al governo di facilitare il suo rientro a casa

Egidio Luigi

Agosto 1, 2025

Carlo D’Attanasio, velista originario di Pescara, ha espresso il suo desiderio di rientrare in Italia per ricevere cure adeguate. In una conversazione telefonica con l’ANSA, D’Attanasio ha dichiarato: “Spero che il governo possa organizzare un rientro adeguato alle mie condizioni di salute, nel più breve tempo possibile. Tornare con un aereo di linea per me è complicato. Sono già grato per tutto quello che hanno fatto, ma chiedo di darmi questo ultimo aiuto per rientrare in Italia e ricevere delle cure adeguate“.

Liberazione e situazione attuale

Il velista è stato recentemente assolto dalla Corte d’Appello della Papua Nuova Guinea, mercoledì 15 gennaio 2025, dopo aver trascorso cinque anni in detenzione. Attualmente, si trova in ospedale a Port Moresby, dove sta affrontando una grave patologia oncologica al quarto stadio. La sua situazione sanitaria richiede un intervento immediato e D’Attanasio spera che le autorità italiane possano intervenire rapidamente per facilitare il suo rientro.

Richiesta di assistenza e supporto

La sua liberazione segna un momento significativo dopo anni di battaglie legali e sofferenze personali. Il velista ha ricevuto supporto non solo dalla sua famiglia, ma anche da diverse associazioni e istituzioni che hanno seguito il suo caso con attenzione. La richiesta di assistenza per il rientro in Italia sottolinea l’urgenza della sua condizione medica e la necessità di cure specialistiche che possano garantirgli una migliore qualità di vita.

Attenzione mediatica e speranze future

L’attenzione mediatica sulla sua vicenda ha messo in luce le difficoltà che molti cittadini italiani affrontano all’estero, in particolare in situazioni di emergenza come quella di D’Attanasio. La speranza è che il governo italiano possa rispondere prontamente a questa richiesta, facilitando il rientro del velista nel suo paese natale per ricevere le cure necessarie.

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