Il ministero degli Affari esteri italiano si prepara a convocare l’ambasciatore russo in Italia per esprimere il proprio dissenso riguardo all’inclusione di alti funzionari della Repubblica Italiana in un elenco di soggetti definiti “russofobi”. La notizia è stata riportata da fonti ufficiali della Farnesina.
Reazione della federazione russa
Il ministero degli Esteri della Federazione Russa ha reso pubblica una lista che raccoglie le dichiarazioni di diversi leader di nazioni occidentali. Tra queste, spicca una frase del presidente Sergio Mattarella, utilizzata come esempio di “hate speech” contro la Russia. La citazione di Mattarella proviene da un discorso tenuto all’Università di Marsiglia il 5 febbraio 2025, in cui il presidente italiano ha tracciato un parallelo tra le guerre di conquista del Terzo Reich tedesco e l’invasione russa dell’Ucraina.
Dettagli della lista
La lista, anticipata dal quotidiano La Repubblica, è disponibile sul sito del ministero degli Esteri russi ed è intitolata ‘Esempi di dichiarazioni di responsabili e rappresentanti delle élite di Paesi occidentali sulla Russia che usano l’hate speech’.
Esponenti inclusi nell’elenco
In questo elenco figurano esponenti di tredici Paesi membri dell’Unione Europea e della NATO. La frase di Mattarella risulta essere l’unica citazione proveniente dall’Italia.
Oltre a quella del presidente italiano, la lista include dichiarazioni di personalità come il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente francese Emmanuel Macron, tre affermazioni del segretario generale della NATO Mark Rutte e ben sette citazioni dell’Alto commissario per la politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas. Per gli Stati Uniti, è presente una sola citazione, attribuita al senatore Lindsay Graham.
