Israele coinvolge influencer per narrare la sua visione su Gaza

Marianna Perrone

Luglio 29, 2025

Bellamy Bellucci, Eylon Levi e altri influencer hanno recentemente visitato il valico di Kerem Shalom, situato nella Striscia di Gaza, il 29 luglio 2025. Durante la loro visita, hanno documentato la presenza di pallet di aiuti umanitari, evidenziando la situazione attuale della popolazione locale. L’incontro è avvenuto sotto un sole cocente, e i creator hanno condiviso le loro esperienze con i follower attraverso video e post su Instagram.

Iniziativa e campagna di sensibilizzazione

Questa iniziativa è parte di una campagna più ampia da parte di Israele per influenzare l’opinione pubblica riguardo alla distribuzione degli aiuti umanitari. I partecipanti alla visita hanno posto l’accento sul fatto che l’Organizzazione delle Nazioni Unite non sta distribuendo assistenza ai palestinesi, insinuando che, se la popolazione sta realmente soffrendo la fame, ci si dovrebbe chiedere perché non riceva cibo e supporto. Questo messaggio è stato veicolato attraverso una narrazione visiva e diretta, con l’intento di coinvolgere e sensibilizzare i loro seguaci.

Dibattito sui social media

L’uso dei social media da parte di questi influencer ha suscitato un dibattito significativo, poiché molti utenti hanno espresso opinioni contrastanti sulla veridicità delle affermazioni fatte. La presenza di figure pubbliche come Bellucci e Levi, noti per la loro influenza, ha portato a una maggiore visibilità della questione, ma ha anche sollevato interrogativi sulla responsabilità dei creator nel comunicare informazioni sensibili e potenzialmente fuorvianti.

Strategia di comunicazione contemporanea

L’azione di portare alla luce la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza attraverso influencer è una strategia che riflette l’evoluzione della comunicazione contemporanea, dove le piattaforme sociali assumono un ruolo centrale nel dibattito pubblico. La questione degli aiuti umanitari e la loro distribuzione è complessa e richiede una visione critica, specialmente quando viene trattata in contesti così delicati.

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